Forino (Av). VERSO LE ELEZIONI. I sorrisi e la disponibilità dei Candidati si tramuti nel prossimo futuro in concretezza e successo.

Forino (Av). VERSO LE ELEZIONI. I sorrisi e la  disponibilità dei Candidati si tramuti nel prossimo futuro in concretezza e successo.

C’é aria di fermento, di fervore a Forino soprattutto tra i candidati delle 4 Liste in lizza per le prossime Elezioni Amministrative. Sguardi amichevoli, disponibili quasi ad essere ” familiari” in strada, dovunque. Questa è la campagna elettorale. Lo è stata in passato, lo è adesso e lo sarà domani. Ma dal 5 Ottobre in poi giorno dell’ avvio della nuova Assise Forinese, sarà lo stesso? Sarà lo stesso per i tanti bambini che agognano che le loro Scuole siano sicure? Sarà lo stesso per i tanti giovani che per diversivo buttano Calci in un pallone nel portone del Palazzo Caracciolo, non avendo strutture Sportive per farlo? Sarà lo stesso per le tante persone della Frazione Celzi che implorano il cielo con la speranza che il prossimo inverno sarà più benevolo, e non vengano sommersi dalle reflue acque? Sarà lo stesso per i tanti automobilisti che ogni giorno saltano di qua e di là con le loro autovetture nelle strade disastrate di Forino? Sarà lo stesso per i tanti amatori che da anni sognano la riapertura della Biblioteca Comunale? Sarà lo stesso per tanti cittadini che ancora oggi soffrono problematiche dovute all’ insufficiente carenza idrica nelle loro case? Sarà lo stesso per i tanti contribuenti che in un sol colpo si sono visti un’ aumento indiscrimato della TARI di 40 euro e passa per le loro tasche? Sarà così per l’ obbrobioso “Palazzo Marconi” cimelio di indecenza locale? Sarà così per la deludente politica locale che ormai ogni due anni e mezzo ci ha “abituato a lo mandare sotto Commissariamento questo paese? Sarà così…?” Per altro fermiamoci qua con l’auspicio che i buoni propositi ed i belli sorrisi di coloro i quali guideranno questo paese, si possano tramutare in sperato successo e non in un ennesimo disastro comunale. Staremo a vedere, per ora va bene così. Daniele Biondi