I numeri del poker in Italia

I numeri del poker in Italia

Nell’ultimo decennio, l’industria italiana del gioco d’azzardo sta vivendo una fase particolarmente fortunata. Gli ultimi dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha confermato il rafforzamento di questo andamento nel triennio 2017-2019, nel quale si è assistito a un aumento sostanziale delle raccolta – l’ammontare delle puntate realizzate dalla collettività dei giocatori – e delle vincite – il totale delle somme vinte a livello nazionale. Se per le prime si è passati da 101,75 a 110,54 miliardi di euro (+8,64%), il valore relativo alle seconde è incrementato da 82,76 a 91,10 miliardi di euro (+10,08%) tenendo in considerazione i trend relativi alle scommesse sportive e i giochi da casinò.

In particolare, quali sono stati i numeri dell’industria del poker negli ultimi anni in Italia e quali sono le sue prospettive future? Si può confermare questa tendenza positiva anche per le versioni fisica e online del gioco di carte più amato di sempre?

Il poker nel periodo 2015-2017

Tra il 2015 e il 2017 si è registrato un calo nel numero di utenti iscritti sulle principali piattaforme dedicate al poker online. Questa diminuzione, che si è verificata non solo entro i confini nazionali ma anche, più in generale, in tutta Europa, è stata attribuita a un ritorno di fiamma per i classici del casinò. Per un breve arco di tempo, nemmeno i migliori giocatori di poker con il loro stile inconfondibile sono riusciti a tenere lontani i fedelissimi del Texas Hold’Em da giochi come la roulette, il Blackjack e la slot machine.

Il poker nel periodo 2017-2019

Secondo il Libro Blu dell’ADM, il gioco a distanza è aumentato passando in questo periodo da 27 a 36 miliardi di euro (+34,74% del totale). A farla da padrone non sono solo le slot machine, ma anche i giochi di sorte e di carte – dei quali il poker è protagonista indiscusso – che costituiscono un 65% della raccolta totale. Questo miglioramento rispetto al triennio precedente è testimoniato dalla spesa media annua – la differenza tra le raccolte e le vincite – di oltre 200 milioni di euro effettuata dagli abitanti del Belpaese. Di questi, 124,30 e 82,67 milioni vanno distribuiti nello specifico alle modalità Torneo e Cash. Anche se questo valore appare enorme soprattutto se paragonato ai 50 e i 5 milioni spesi annualmente nel bingo e nell’ippica, occorre evidenziare la forte diminuzione registrata nella versione a distanza proprio del Poker Cash. Per la precisione, questa tipologia di gioco ha visto ridotte la sua raccolta del 15,82%, vincite del 15,52% e spesa del 20% durante il periodo in questione.

Il poker nel periodo 2020-2021

La pandemia del Covid19 ha scombussolato le nostre esistenze sotto ogni punto di vista – sanitario, sociale ed economico solo per citarne alcuni. Anche il settore del gioco, includendo il poker, è stato quindi toccato da vicino dai cambi ingenti che caratterizzano l’ultimo biennio. A partire dal 2020 non si è fatto altro che rafforzare la tendenza che già nel periodo 2017-2019 aveva visto il gioco online soppiantare la rete fisica costituita da bar, sale da gioco, casinò e locali pubblici. Occorre comunque sottolineare che al 31 marzo 2021 il poker è sembrato perdere appeal: la spesa, nelle modalità Torneo e Cash del poker, è diminuita del 33% e del 30% rispettivamente in un anno.

Le prospettive del poker per il futuro

Anche di fronte agli alti e bassi recenti, una cosa è certa: il futuro del poker sarà sempre più online, anche grazie allo sviluppo inarrestabile di tecnologie che rendono ogni giorno più superflui gli spostamenti. Basti pensare all’evoluzione impressionante dei cellulari di ultima generazione e alle connessioni internet che, sempre più veloci, permettono di giocare da ogni luogo e in qualsiasi momento della giornata. Inoltre, non si devono sottovalutare i passi da gigante dell’intelligenza artificiale che, già ampiamente utilizzata negli ultimi anni nel mondo dei videogiochi e della salute, occuperà un ruolo sempre maggiore nelle partite online di Texas Hold-Em, Omaha o Chowaha.

Fonti

www.notizieaudaci.it

https://www.nove.firenze.it/cosa-e-cambiato-nellindustria-del-gioco-e-nelle-poker-room.htm

https://ilgranchio.it/2021/07/13/istat-i-dati-sul-gioco-in-italia/

https://www.uptrend.it/scommesse-online-in-italia-trend-ed-evoluzione/

https://www.avvisopubblico.it/home/home/cosa-facciamo/informare/documenti-tematici/gioco-dazzardo/i-primi-dati-sul-gioco-dazzardo-in-italia-nel-2019/

https://ilgranchio.it/2021/07/13/istat-i-dati-sul-gioco-in-italia/

https://www.laprimapagina.it/2021/07/19/industria-del-gioco-dazzardo-i-numeri-del-boom/

https://www.calcioefinanza.it/2021/03/22/multinazionali-che-controllano-industria-gaming/