Ordine Agronomi Avellino, il presidente Picariello: “Importante un Piano del Verde adeguato per migliorare la salute dei cittadini e offrire una maggiore protezione contro le calamità presenti nell’ambiente urbano”

Ordine Agronomi Avellino, il presidente Picariello: “Importante un Piano del Verde adeguato per migliorare la salute dei cittadini e offrire una maggiore protezione contro le calamità presenti nell’ambiente urbano”

Un adeguato Piano del Verde per tutelare la salute dei cittadini e offrire una maggiore protezione contro le calamità presenti nell’ambiente urbano. È quanto emerso nel corso del webinar “Il verde e la rigenerazione urbana” organizzato dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno – Corso di Agraria in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi.

“E’ importante che un adeguato Piano Del Verde, coordinato da esperti agronomi, sia redatto sui risultati provenienti dalle analisi sociologiche, biochimiche ed urbanistiche peculiari ad ogni quartiere per offrire una maggiore protezione contro le calamità presenti nell’ambiente urbano”, afferma Ciro Picariello presidente dell’Odaf (Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Avellino).

“Le amministrazioni comunali – spiega Picariello – devono avvertire l’esigenza di un’adeguata formazione del personale dei propri uffici tecnici. Il verde pubblico si deve guardare non più con l’ottica edonistica ed estetica, con la quale lo si è affrontato finora, ma con la consapevolezza di agire su una componente strutturale della città, partendo dalle considerazioni inerenti la qualità dei suoli, dei siti di impianto, dalla cura delle fitopatie già presenti su molti esemplari del verde pubblico, dal potenziamento di piani di gestione che esaltino la qualità e la vivibilità della componente verde”.

“Il Piano del Verde – aggiunge Picariello – è un primo passo per migliorare la salute dei cittadini. Con grande soddisfazione abbiamo saputo che proprio in questi giorni è stata pubblicata la determina per l’affidamento del Piano del Verde ad un agronomo. Finalmente una bella notizia per la città”.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Avellino, in questi ultimi anni, ha promosso una serie di convegni, ad altissimo livello culturale e scientifico, al fine di divulgare nuovi modelli di convivenza fra le necessità del vivere cittadino con quelle provenienti dalla tutela dell’ambiente e della biodiversità.

“Ci si rende sempre più conto – evidenzia Picariello – che occorre agire in fretta e con oculatezza, soprattutto nelle realtà cittadine inserite in contesti naturali ancora risanabili, come appunto è il capoluogo irpino. Il webinar organizzato dal nostro Ordine è stato incentrato su ciò che il verde può e deve svolgere nei contesti urbani non solo come capacità delle piante di filtraggio delle polveri sottili, stoccaggio della CO2, ossigenazione dell’atmosfera cittadina, ma soprattutto di progettazione agronomica e forestale del verde urbano e periurbano come previsto dal recente decreto attuativo dal Decreto Clima”.

Al webinar che si è svolto lo scorso lunedì 30 novembre hanno partecipato relatori di chiara fama: Renato Ferretti, consigliere del Conaf; Antonio Brunori segretario generale del PEFC Italia; Aldo Ranfa docente dell’Università di Perugia, Emma Buondonno, architetto e assessore al comune di Avellino e docente dell’Università degli Studi di Napoli; Sabrina Diamanti, presidente del Conaf.

Hanno dato il loro contributo Rino Borrello vice presidente dell’Aivep, Carlotta Bonvicini assessore del Comune di Reggio, le docenti G.Salerno, R. Aquino, E. De Falco e A. Santoriello, Michele Buonomo di Legambiente, l’agronomo Francesco Castelluccio tesoriere dell’Odaf Avellino, Luciano Mauro e Pasquale Santalucia della Regione Campania – Settore Foreste.

Un ringraziamento particolare del presidente Picariello alla professoressa Enrica De Falco per il lavoro svolto e che ha introdotto e moderato il webinar.

La Giornata Nazionale degli Alberi 2020 quest’anno è stata spostata a causa della pandemia. Rientra nella 6° Edizione degli “STATI GENERALI DEL VERDE” promossa dal Comitato del Verde Pubblico nelle principali città Italiane. Questa ricorrenza è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale. La celebrazione fu istituita nel 1951, dall’allora Ministero dell’Agricoltura, che stabilì la “Festa degli alberi” da svolgersi il 21 Novembre di ogni anno.