SPERONE. Comunali 2021, la sfida è tra l’Orologio e l’Arcobalaneo-Colomba. A Marco Alaia succede la sorella Teresa

SPERONE. Comunali 2021, la sfida è tra lOrologio e lArcobalaneo Colomba. A Marco Alaia succede la sorella Teresa

Sembra delinearsi a Sperone quella che sarà la sfida alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021. Nell’Orologio, che amministra ormai il paese da tanti decenni, a sostituire il sindaco uscente Marco Santo Alaia, non candidabile per aver espletato già due mandati consecutivi, la sorella Teresa. Nei prossimi giorni ci sarà l’ufficializzazione e si conoscerà anche la squadra mentre a contrastare la maggioranza uscente sì è costituito un gruppo di giovani che si presenteranno sotto il simbolo della Colomba e dell’Arcobaleno. L’arcobaleno come simbolo di pace e di ponte tra diverse culture. La nuova formazione civica ha una radice antica come la Colomba ma vuole proiettarsi verso il futuro puntando su giovani e professionisti. Nasce una nuova realtà civica che punta alla formazione di un nuovo laboratorio politico. L’arcobaleno- Colomba è un progetto civico aperto, solidale, inclusivo, così come viene presentato dai suoi fondatori.
La priorità della nuova formazione civica sarà la tutela ambientale e la valorizzazione della ruralità. Il progetto nasce con l’intento di costruire una nuova stagione di confronto e di dialogo per migliorare la qualità della vita nel  paese. “Un punto essenziale del nostro programma sarà la costituzione di una task force sul tema delle patologie tumorali: serve una mappatura delle patologie e una forte politica di prevenzione e collaborazione con l’Asl . Il progetto dell’Arcobaleno – Colomba punterà sulla nascita di spazi di cultura, in primis il Teatro comunale. L’arcobaleno vedrà impegnati tanti giovani e tanti professionisti per lanciare il Manifesto delle idee per Sperone. Chiediamo idee, pensieri, e una visione di Sperone per il futuro. Il progetto dell’Arcobaleno – Colomba vuole costruire una piattaforma di idee e di progettualità per contribuire a migliorare il nostro paese. INSIEME a tante donne e uomini per una nuova stagione di dialogo e confronto, liberi e forti”.