WWF CAMPANIA. Lettera aperta ai neo Consiglieri Regionali della Campania: Emergenza Ambientale Terra dei Fuochi

WWF CAMPANIA. Lettera aperta ai neo Consiglieri Regionali della Campania: Emergenza Ambientale Terra dei Fuochi

Oggetto: Emergenza ambientale “ Terra dei Fuochi”.
Gentili On.li Consiglieri della Regione Campania, In una fase caratterizzata dalla più grande emergenza sanitaria, economica, sociale ed ambientale della storia dell’umanità e del pianeta il Wwf Campania, raccogliendo le istanze di tanta parte dell’opinione pubblica regionale rivolte alla
richiesta di un’azione concreta per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini Campani, si rivolge a voi per chiedere una presa di posizione netta e precisa sulla reale risoluzione dell’emergenza ambientale vissuta da una parte consistente della popolazione campana , l’area della cosiddetta “Terra dei Fuochi”, che ormai si è allargata a macchia d’olio coinvolgendo principalmente le province di Caserta, Napoli e Salerno;
In alcune zone del nostro meraviglioso territorio si registra, purtroppo, un costante aumento delle malattie neoplastiche con vere e proprie punte anomale in determinate aree della regione, in alcune zone inspiegabilmente in quanto in esse non esistono veri e propri poli industriali tali da giustificare questi aumenti. Sorgono dunque due tipi di problemi. Il primo: è necessario ed urgente registrare, analizzare e pubblicare la numerosità, la tipologia, le caratteristiche, la concentrazione geografica delle patologie oncologiche per poter adeguare il nostro sistema sanitario alla effettiva domanda della popolazione e, soprattutto, per ricercare le cause di una tale diffusione. Quello che chiediamo e’ di riattivare il registro Tumori di Caserta fermo a quanto pare ai dati del 2014, chiediamo che i dati aggiornati vengano studiati ed analizzati in modo tale che in
pochi anni  si possano individuare le cause di questa diffusione e colpirle profondamente, agendo soprattutto nel campo della prevenzione di nuovi fenomeni di abbandono e abbruciamento di rifiuti tossici e della bonifica dei siti contaminati; Ad oggi nonostante i tanti proclami il problema è ancora presente e vivo, e sono al palo le bonifiche dei siti contaminati, – pensiamo alle discariche abusive o a quelle ufficiali che ospitano le famigerate Ecoballe ; pensiamo al continuo e massiccio utilizzo dei roghi per smaltire rifiuti tossici e pericolosi in ogni ora del giorno e della notte da parte della criminalità organizzata o di imprenditori senza scrupoli; pensiamo ai mancati controlli e alle bonifiche non realizzate a Caserta ma anche per il Fiume Sarno, e alle miriadi di micro discariche illegali disseminate sul territorio campano.
In Campania c’è bisogno di uno slancio vigoroso da parte del Consiglio Regionale appena eletto affinché, attraverso appositi uffici e/o commissioni, in breve tempo si intervenga per la vera risoluzione di questa ennesima emergenza ambientale-sanitaria, che mina silenziosamente e nel “fumo denso” dell’indifferenza la salute di tutti i cittadini campani, anche di quelli che non vivono nelle aree a rischio, bisogna uscire dal silenzio assordante che ha ormai avvolto come le fiamme tale fenomeno;

Malgrado questa situazione il Consiglio Regionale della Campania, ha deciso di non rinnovare la Commissione speciale “ Terra dei fuochi”. Senza entrare nel merito politico di tale scelta, il WWF manifesta però tutta la sua preoccupazione per una tale decisione. Il WWF chiede a tutti i rappresentanti dei cittadini in Consiglio Regionale di farsi partecipi di questa preoccupazione e di trovare le modalità più adatte ad affrontare questo problema, fino ad ora, senza soluzione.
Riteniamo che si possa istituire una Commissione di inchiesta che garantisca la giusta attenzione al dramma che continuano a vivere le popolazioni presenti nel territorio campano, che la stessa non si limiti ad una semplice spartizione di poltrone tra le forze politiche di diverso colore, ma che, in stretta collaborazione con gli Enti locali, il Governo Centrale, la Magistratura e le Forze dell’ordine preposte, dia un freno a questo fenomeno sempre più dilagante e pericoloso per la Salute Pubblica e per l’ambiente coinvolto.
Come realtà associativa siamo pronti, per quel che possiamo, ad offrire la massima collaborazione per andare in questa direzione e non ci rifiuteremo di lavorare assiduamente, se fosse necessario, con lo stesso spirito di volontariato con cui lavoriamo quotidianamente sul territorio, ma serve che il Consiglio Regionale scelga questa strada, quella della risoluzione definitiva del problema.
Confidando sulla vostra massima attenzione e in attesa di riscontri inviamo cordiali saluti
Agropoli , 23.11.2020 
Il delegato Wwf per la Campania
Arch. Piernazario ANTELMI