Forino (Av). Il Sentimento di amarezza da parte di un Devoto forinese per la mancata Processione del Santo Patrono San Nicola.

Forino (Av). Il Sentimento di amarezza  da parte di un Devoto forinese per la mancata Processione del Santo Patrono San Nicola.

(Riceviamo e Pubblichiamo)

“Oggi, domenica 26 settembre, il Nostro Caro Santo Protettore, SAN NICOLA, avrebbe dovuto far il suo ritorno alla sua amata collina, accompagnato amorevolmente da decine di “cullatori” e accoliti fedeli dalla Chiesa di Santo Stefano (sarebbe dovuto scendere l’ultimo giovedì di Luglio) fino al Suo Santuario sito nella frazione Castello.
Per il secondo anno consecutivo, purtroppo, per via delle famose restrizioni anti-covid ciò non è potuto avvenire perché, a detta di qualcuno, nessuno si sarebbe assunto la “responsabilità” pubblica di farlo o per divieto del Vescovo che guida egregiamente la nostra Diocesi. Secondo il mio modesto punto di vista invece, quest’anno c’è stato poco o nessuno interesse nel ricercare la giusta soluzione, apatia totale nel cercare di attuare un fattibile piano per far si che, in sicurezza, San Nicola potesse essere tra noi, tra la sua gente.
Si sente parlare di una lettera da parte del Vescovo che non autorizzava le processioni, cosa secondo me non vera in quanto in diversi paesi dell’Irpinia le processioni si sono fatte con tanto di dirette facebook.
La cosa che a me più fa rabbia è che, essendo Forino un paese prossimo al voto, sono invece consentiti i Comizi Elettorali, e anche stasera una o più liste terrà comizi nelle varie frazioni.
Io vi invito a verificare gli assembramenti, vi invito a verificare se viene rispettato il distanziamento, vi invito a vedere se tutti hanno la mascherina.
Possiamo anche andare allo Stadio ad assistere alla partita, dove il distanziamento non viene rispettato e la mascherina non viene messa, c’è stata l’inaugurazione di attività commerciali con conseguenti assembramenti, e ancora il fine settimana i ragazzi, dopo una settimana di scuola, si ritrovano ad Avellino nei locali più famosi, con distanziamento zero e delle mascherine, il più delle volte, nemmeno l’ombra.
Ora mi chiedo, e spero che se lo chiedano tutti i Forinesi : stasera parteciperemo ai comizi, magari ci gireremo e vedremo il volto di uno dei tanti “cullatori”, avremo affianco magari qualcuno che faceva parte dell’organizzazione della processione e penseremo “perché il comizio si e la processione no?”
Io da Forinese mi sento di chiedere scusa a San Nicola, perché forse bastava un poco di impegno in più, forse bastava che più parti si unissero all’ unisono e invece di contestare ogni proposta si sarebbe cercato di trovare la migliore soluzione possibile. Si perché San Nicola, con un impegno concreto, sarebbe potuto scendere dalla Collina alla fine di luglio e sarebbe potuto ritornarci oggi 26 Settembre 2021
VIVA SAN NICOLA E VIVA FORINO, SEMPRE… ”
Un Fedele Devoto FIORE MASANIELLO