Lauro, nella frazione di Fontenovella si riscopre la tradizione della vita nel borgo

Lauro, nella frazione di Fontenovella si riscopre la tradizione della vita nel borgo

Lauro, nella frazione di Fontenovella si riscopre la tradizione della vita nel borgoLauro. Valorizzare il bellissimo borgo di Fontenovella, riscoprire il folklore delle tradizioni e la storia di uno dei quartieri più antichi e preziosi della piccola cittadina del Vallo, senza tralasciare spazio per il buon cibo e la buona musica. Questo è l’intento della manifestazione “C’era una volta al Borgo”, organizzata da alcuni intraprendenti giovani del posto, innamorati del paese e delle sue tradizioni, in collaborazione con il Comitato di Sant’Antonio. Spostato a causa delle avverse condizioni climatiche delle ultime settimane, l’evento si terrà venerdì 14 giugno, a partire dalle ore 21, presso la Piazza di Fontenovella. Per una sera, passeggiare tra le stradine e i cortili di Fontenovella – un tempo chiamata Fonte Nova – catapulterà i visitatori in una dimensione magica e suggestiva, in una sorta di viaggio nel tempo. Sarà possibile, infatti, visitare il borgo dalle 21 fino a mezzanotte, scortati e introdotti da un  pulcinella, che illustrerà gli antichi mestieri e l’intensa vita del borgo, in attesa delle 22.30, orario in cui verrà proiettato una sorta di documentario girato dai giovani del luogo. Esso cattura la memoria storica del villaggio, affinché sia tramandata alle future generazioni: saranno infatti gli anziani del luogo, a rilasciare delle piccole interviste in lingua madre – dialetto napoletano- in cui narrano aneddoti sulla vita nel borgo. Alle 23.30 ci sarà inoltre la riproduzione del “Laccio d’amore”, un tipico ballo delle zone del Vallo, le cui origini si perdono nel tempo. Nato come danza propiziatoria, esso si svolge con coppie che danzano in cerchio intorno ad un palo a cui sono legati dei nastri colorati. Intrecciando i nastri, su comando di un “maestro”, i partecipanti riescono a creare delle figure, le quali, se eseguite correttamente, sono auspicio di prosperità, ricchezza e buona sorte. L’intera serata, inoltre sarà allietata dalle note del duo B & B, grandi intenditori ed esecutori della musica classica napoletana, e dal ritmo magico e coinvolgente della tammurriata. Immancabile sarà lo spazio dedicato al buon cibo, riproposto alla maniera delle classiche locande: ci saranno specialità tipiche come il pane bagnato nei fagioli, pasta e patate con provola, polpette nel sugo, croccante di nocciole, vini della zona e la postazione con i classici panini e la pizza, tutto a prezzi modici, anticrisi. “C’era una volta  al Borgo”, finanziata totalmente dagli abitanti della frazione di Fontenovella e dai commercianti del posto che hanno offerto i propri prodotti, nasce con uno scopo specifico: non solo quello di rivalutare il paese, ma di creare un’ Associazione che si preoccupi di tenere vive queste tradizioni e di riproporle al pubblico in maniera sempre più avvincente. Un occasione di trascorrere un venerdì sera alternativo e all’insegna del buonumore, ma soprattutto della cultura popolare, nostro faro guida ma soprattutto nostra radice che ci proietta nella contemporaneità e nel futuro.