Rubinaccio interviene sulla questione delle Vittime della frana di Quindici

Rubinaccio interviene sulla questione delle Vittime della frana di Quindici

Tu chiamale se vuoi……CANTONATE Il Pd garantisce che si impegnerà sui ristori? Allora mi sa che rischiamo di avere gli stessi effetti ottenuti dall’Italicum. Ci sarebbe da ridere, se non si trattasse di un fatto serio, quello legato alla dichiarazioni della parlamentare Valentina Paris sulla questione dei ristori ai familiari delle vittime della frana del maggio 1998. Nella legge di stabilità è stato introdotto un passaggio relativo alla sola Sarno, dove le famiglie delle vittime, alcune centinaia, hanno ottenuto il risarcimento dal Tribunale dopo un lunghissimo braccio di ferro. E dovranno essere risarcite. La questione secondo Rubinaccio è un po più complessa di quella che si vorrebbe banalizzare o far passare come una svista: mi dispiace che anche il parlamentare Paolo Russo, deputato di Forza Italia, abbia voluto chiedere lumi sulla circostanza, una cantonata. Una mera speculazione invece quella di garantire che nella legge di stabilità, come ha fatto il Pd, ci saranno anche i fondi per le famiglie delle undici vittime di Quindici. Il rischio è che qualcuno intervenga giusto per mettere una pezza e solo per tentare goffamente di superare a sinistra l’iniziativa del deputato Russo. I fatti sono semplici. Esiste una norma, il comma quater dell’articolo 245-vicies della legge di Stabilità che testualmente riferisce: «I contenziosi aperti sono dichiarati estinti a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge». E continua: ««l’indennizzo corrisposto comprende tutte le somme dovute a qualsiasi titolo ai destinatari e tiene conto di quanto eventualmente già percepito a seguito di sentenze riguardanti la responsabilità civile dello Stato e del comune di Sarno». A quanto pare si tratta di una questione collegata a procedimenti civili, quelli relativi alle responsabilità del disastro a Sarno di 17 anni fa e alla responsabilità in particolare sul mancato sgombero delle famiglie, quella che si chiama evacuazione. Allora sarebbe stato meglio attendere che Russo chiedesse spiegazioni prima di gridare subito alla soluzione del caso, come ha fatto impropriamente qualche esponente del Pd. Bisogna avere rispetto per le vittime. Per il resto, avrebbero potuto chiedere tranquillamente al deputato Pd che ha proposto nella legge di stabilità questa norma. Per quanto ci riguarda- conclude Rubinaccio- saremmo felici che ci potesse essere anche per i familiari delle undici vittime di Quindici la possibilità di un ristoro. Ma sempre per rispetto delle vittime, prima di creare qualsivoglia attesa, sarebbe più consono soprattutto per chi ritiene di rappresentare un territorio, documentarsi su quello di cui si disquisisce. Anche per evitare che si cada in una speculazione politica sul dolore e su una tragedia sempre viva, soprattutto nei cuori delle famiglie. Solo per amore della verità.