Sabato dedicato alla scoperta del Vallo di Lauro.

Sabato dedicato alla scoperta del Vallo di Lauro.

Sabato 28 giugno 2014 dedicato alla scoperta delle meraviglie del Vallo di Lauro. Ecco di seguito il Programma della visita assolutamente gratuita:

1) Porta di Fellino
Risalente al XVII secolo, fu restaurata e corredata di orologio nel 1789. Realizzato in pietra bianca, largo poggia su possenti pilastri a sezione quadrangolare, con cornici condonate, e sorregge al di sopra dell’architrave una struttura in cui si inquadra il grande orologio a due facce. L’arco consente l’accesso al centro storico di Lauro.

2) Chiesa di Santa Maria della Pietà con la cripta
Già esistente nel XII secolo, fu ricostruita e restaurata più volte nel corso dei secoli. Incendiata dalle truppe repubblicane francesi nell’aprile del 1799, venne restaurata dalla confraternita, Santae Mariae Pietati. Conserva un interessante ciclo di affreschi commissionati dalla famiglia De Cappellano (sec. XV) che ripropongono episodi della vita di Cristo (la circoncisione, la presentazione al tempio, il battesimo di Gesù nel Giordano, il Redentore ed alcune figure di oranti). Singolare la figura del Cristo immerso nelle acque del Giordano, completamente nuda.

3) Piazza marginale Lancellotti
Può essere considerata un unicum europeo, la piazza pazza o marginale Lancellotti; fu realizzata dall’architetto Francesco Venezia, originario di Lauro, su incarico del sindaco avv. Ottavio Colucci tra il 1974-1979 su un’area donata al comune dalla Famiglia Lancellotti.

4) Castello Lancellotti
Di origine longobarda-normanna, il castello è citato per la prima volta in un documento del 976. Fu incendiato dei francesi nel 1799. L’edificio, che appare oggi così come fu ricostruito nel 1872 dal principe Filippo Massimo Lancellotti, fu inaugurato in quello stesso anno nel giorno della festa dei santi patroni il 25 agosto, e si presenta in uno stile architettonico composito gotico, rinascimentale, neoclassico e barocco. Il castello si erge in un piccolo ed elegante giardino dell’Ottocento, con al centro una fontana circolare, che in precedenza faceva parte di un grande parco seicentesco poi distrutto durante gli eventi del 1799. Alla destra del portale ligneo rinascimentale, è la scuderia che conserva una notevole statua seicentesca. Sul fondo un piccolo portale introduce al giardino segreto, mentre alle spalle sono situati la cappella di famiglia e parte degli appartamenti privati. Di fronte al viale un breve ponte unisce la corte alla dimora.

5) Piazza Umberto Nobile (Complesso delle Rocchettine e Palazzo Pignatelli)
Ex chiesa delle Rocchettine di Gesù e Maria e Santissima Trinità…
Al quattrocento e Cinquecento appartengono la chiesa e i tre piani del monastero, la cucine antistanti la sala e la cornice circolare della cupola. Al settecento risale gran parte del complesso nella sua attuale configurazione con gli stucchi. Al periodo ottocentesco si associa l’ex Monastero della Santissima Trinità; ultimamente la chiesa è stata restaurata e restituita alla cittadina. All’interno vi è conservata una tela di Angelo Mozzillo, raffigurante Sant’Agostino e Santa Scolastica.

Palazzo Pignatelli – Museo Nobile e Casa natale di Nobile
L’edificio, che ha subito grandi cambiamenti e trasformazioni attraverso i secoli è famoso per le sue grottesche di tipo vasariano. L’edificio è sede di due musei: quello dedicato all’esploratore Umberto Nobile e quello di arte naif. Al momento anche il museo Nobile è chiuso per lavori di ristrutturazione.

6) Palazzo della Mastrodattia
Sulle sue remote origini non ci sono notizie. Qui veniva amministrata la giustizia e si redigevano gli atti ufficiali legali, da cui il nome di Mastrodatta, cioè dei maestri d’atti. L’edificio era inoltre corpo feudale dell’Università di Lauro e sede dell’archivio, che andò anch’esso distrutto il 30 aprile del 1799 per mano dei francesi.
La facciate presenta due piani con balconi, cui fanno da cornice lesene con capitelli e architrave, con la torretta dell’orologio al centro della sommità

Torre Civica...
Risale al XIII secolo, ma fu completamente ricostruita durante la metà dell’ottocento e dopo il sisma del 1980. Ha forma quadrangolare e nel Medioevo era una delle porte della cinta muraria che racchiudeva il borgo sottostante il castello.

Durata della visita: circa 2 ore*
*In caso di notevole affluenza ci sarà una seconda partenza alle ore 11.00

A fine visita per tutti i partecipanti gustoso aperitivo presso la storica pasticceria Santaniello e prodotti tipici in omaggio
Ad attendere i visitatori gli attori Mario Porfito e Ilenia Lazzarin con poesie, storie e leggende.

Per info e prenotazioni: 3662246930 Pagina fb: dalleoriginialmedioevo