MUGNANO DEL CARDINALE. Parla il dott. Carmine Ferrara “Cosi soccorsi l’amico Luciano”

MUGNANO DEL CARDINALE. Parla il dott. Carmine Ferrara Cosi soccorsi lamico Luciano

 Migliorano le condizioni di salute di Luciano Corbisiero, la persona che la sera del 10 gennaio fu vittima di un fatale incidente durante la festa del Maio di Santa Filomena a Mugnano del Cardinale. Il dott. Carmine Ferrara, oncologo del gruppo del prof. Gridelli dell’Azienda Ospedaliera di Avellino, è stato il primo a soccorrerlo e a prestargli le prime cure necessarie. «Le condizioni di Luciano erano apparse critiche subito», ci dice il dott. Ferrara «il Maio, tirato a mano, gli aveva praticamente maciullato la gamba. Fermai l’emorragia con una sciarpa e aspettammo l’arrivo dell’ambulanza. Al nosocomio di Nola lo lavarono e disposero l’avvio per il Cardarelli dove durante la notte gli venne amputata la gamba. Ieri sono stato da Luciano, sta meglio, anche psicologicamente. E’ circondato dall’affetto dei parenti e di molti amici di Mugnano che si sono recati al suo capezzale a portargli la loro solidarietà. Oggi faceva la camera iperbarica. Si riprenderà molto presto, perché Luciano è forte e determinato ad andare avanti. Alla domanda de comunque con la protesi riuscirà a camminare il dott. Ferrara afferma  “Sicuramente riuscirà a camminare e ad avere quasi una vita normale. Purtroppo dispiace quando capitano queste cose. Stava andando tutto bene, l’uso dei fuochi era limitato e controllato e non ci si aspettava proprio questo incidente. E’ stata una malaugurata fatalità. Quella del maio è una tradizione profondamente radicata a Mugnano e che si tramanda di generazione in generazione. Pertanto, va conservata e rivalutata».