QUADRELLE: Situazione economico-finanziaria sempre più grave. “Il tempo del disincanto è finito!!!”

QUADRELLE: Situazione economico finanziaria sempre più grave. Il tempo del disincanto è finito!!!


La lungimiranza amministrativa di una classe politica locale si nota quando si riesce a costruire un equilibrio sociale ed economico in tempi di grave recessione finanziaria e produttiva. Avremmo preferito che l’amministrazione di Quadrelle avesse la capacità di gravare, in termini di spesa e di uscite sempre meno sui cittadini. Ma purtroppo ci siamo illusi! Il nostro paese, Quadrelle, vive una fase cittadina di mancato sviluppo, di isolamento, di grave emarginazione nel contesto territoriale, di allarme per la gravissima disoccupazione che non trova affatto risposte nella gestione della cosa pubblica. Roba da terzo mondo se non fossimo in Italia! Non è assolutamente credibile e capace una amministrazione che non valorizza le proprie risorse, ad esempio boschive, a vantaggio dell’occupazione giovanile: Perché non si costituisce una cooperativa in proprio in grado di gestire servizi e risorse (tagli boschivi), preferendo “alimentare “ carrozzoni esterni al paese come affidarsi ma Equitalia, Irpinia Ambiente, o a soggetti vicino all’amministrazione che tartassano sempre di più i cittadini Quadrellesi senza una prospettiva di risoluzione dei problemi? Perché l’Amministrazione “brucia” circa il 46% delle entrate per le sole spese del personale? Il nostro bilancio comunale, di circa E.1.400.000,00 non può permettersi un salasso di risorse così dispendioso: bisogna razionalizzare la programmazione economico-finanziaria rispetto alle effettive disponibilità di cosa comprende la legge ordinaria e azzerare contestualmente il ricorso alle anticipazione di cassa presso il tesoriere del comune “Banca dell’Emilia Romagna” che costituiscono annualmente l’oggetto di rilievo del revisore dei Conti, infatti la contabilità riporta cifre di Dubbia Esigibilità da parte del Comune trattandosi di certezze Amministrative e non Presunta. Pertanto aggravare una situazione debitoria molto pesante significa aumentare Tasse e Tributi Comunali in un contesto di difficoltà economiche e produttive del paese senza tutelare i veri interessi dei cittadini. Cari amministratori, se non l’avete capito l’opposizione sta “suonando” un allarme sociale dopo aver atteso invano le dovute risposte ai bisogni e alle esigenze sociali.

Il tempo del disincanto è finito, dopo quasi tre anni di inefficace e inefficiente amministrazione del paese qualche cifra servirà ad evidenziare il grave e persistente disavanzo: Irpinia Ambiente Euro 300.000(trecentomila euro) circa annui; Mutui Euro 180.000 circa annui; Euro 40.000 pagati senza fattura per concorso ……… ! ; Euro 30.000 già impegnati per legali; Euro 423.609,34 evidenziati dal Ripiano del disavanzo e dal Riaccertamento Straordinario dei Residui, al fondo crediti di DUBBIA ESIGIBILITA’ (C.C. del 29/6/2015 n. 04); L’abbandono di Piazza Vittoria spesi circa 320.000 euro; Il famoso Bernabèu, Campo Sportivo, spesi circa 1.000.000 di euro abbandonato; 2° Intervento – Lavori di restauro “Casa Mattis” euro 309.000 circa “dietro c’è una bella storia tutta Quadrellese, il sindaco farebbe bene a raccontarla; il 46% della spesa per il personale ; dulcis in fundo l’impegno di euro 40.000 circa affidati per tre anni a una ditta “straniera” per lavori ORDINARI, e i lavoratori socialmente utili.? Tali considerazioni costituiranno elementi oggettivi di discussione e interrogazioni.

                                                                                L’OPPOPSIZIONE.