AVELLA. Presentato il volume “Uomo del nostro tempo, padre Arturo D’Onofrio”.

AVELLA. Presentato il volume Uomo del nostro tempo, padre Arturo DOnofrio.

Serata brevissima ma pubblico molto attento nella chiesa di San Pietro Apostolo per la presentazione del volume “Uomo del NOSTRO tempo” incentrato sulla figura di Padre Arturo D’Onofrio, Apostolo della carità e Servo di Dio. Iniziativa itinerante promossa dall’associazione ex allievi, presieduta da Pellegrino Gambardella, oggi sindaco di Visciano, paese natale di Padre Arturo D’Onofrio e luogo dove nel Natale 1943 venne fondata la prima paterna con 5 orfanelli. Incontro moderato dal giornalista Pietro Luciano con Pellegrino Gambardella e Padre Vito Terrin, già superiore generale dei Missionari della Divina Redenzione. Presenti tra gli altri, Don Giuseppe Parisi, parroco avellano, Ariosto Prudenziano, ex allievo e sempre vicino a Padre ARTURO, Gioacchino Iovino, presidente dell’ATAPC che si occupa della sicurezza e accoglienza del Santuario della Madonna Consolatrice del Carpinello a Visciano. Gambardella ha ricordato i due momenti in cui da seminarista e medico di base è stato sempre vicino a Padre Arturo. I suoi quattro viaggi in America Latina e le varie visite in alcune case fondate dal sacerdote missionario. Padre Vito Terrin da missionario è vissuto in Colombia più di un ventennio e direttore del seminario maggiore di Botta. Padre Vito, eletto per due mandati dal Capitolo generale, ha preso subito il testimone della congregazione dei Missionari impegnandosi sopratutto per la prima fase, quella diocesana, per il processo canonico di beatificazione del Servo di Dio. Padre Vito Terrin ha ricordato le fasi salienti della vita di Padre Arturo, nato a Visciano l’8 agosto 1914 e ordinato sacerdote a Tortona il 12 marzo 1938. I 14 pellegrinaggi delle pietre da Schiava a Viscisno. E proprio per ricordare questi momenti ed altri sulla bretella autostradale dell’A16 Napoli-Bari e proprio di fronte all’ex cava di tufo, oggi Stir, verrà eretto un monumento a Padre Arturo promosso e ideato con concorso di idee dagli ex allievi. L’area è stata concessa in comodato d’uso dalla Città Metropolitana di Napoli ai comuni di Tufino e Visciano e l’opera sarà realizzata attraverso amici e benefattori dell’opera. Altra iniziativa per ricordare il Servo di Dio é in programma il 6 febbraio nei pressi del Santuario a Visciano, alle 18 circa. (Nicola Valeri)