AVELLA. CAMPIONATO CALCIO A 5. Il Sassuolo (LA BOTTEGA DEL SERRAMENTO) VINCE. L’ unione fa la forza, un diktat non solo nel calcio.

AVELLA. CAMPIONATO CALCIO A 5. Il Sassuolo (LA BOTTEGA DEL SERRAMENTO) VINCE. L unione fa la forza, un diktat non solo nel calcio.

 

 

 

La squadra che Bassa Irpinia ha deciso di seguire nei campionati mandamentali di calcio a 5 “LA BOTTEGA DEL SERRAMENTO (Sassuolo)” HA VINTO UFFICIALMENTE IL 6° CAMPIONATO CALCIO A 5 SPORTING CLUB AVELLA… 56 punti in 22 partite… questa squadra ha fatto cose straordinarie in un campionato dove a prevalere è stato l’equilibrio. “La bottega” così come la chiamano in tanti non è nuova a queste vittorie, vive infatti ogni torneo o campionato mandamentale da protagonista oramai da anni, non a caso è stata scelta lei. Fondata nel 2006 da Antonio Tulino, storico presidente della squadra, tutt’ora in carica. La cosa più curiosa e al tempo stesso incredibile è che i ragazzi che facevano parte della squadra alle sue prime uscite (quasi 10 anni fa) sono gli stessi che giocano tutt’ora a testimonianza di un processo di crescita individuale e di gruppo fatto davvero nei migliori dei modi. Ecco i nomi dei vincitori: GIOCATORI: Luigi Alaia, Antonio Lippiello, Simone Romanelli, Vincenzo Metro, Stefano Virtuoso, Pierluigi Sarno, Andrea Tedesco, Ivanoe Lippiello, Giuseppe Esposito, Stefano Napolitano ALLENATORE: Stefano Fiordellisi. PRESIDENTE: Antonio Tulino.

A metà campionato il presidente per poter motivare al meglio i suoi ragazzi scrisse: “Nella vita non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi… l’importante è come incassi… e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti”, frase di un noto film; i suoi giocatori hanno dato il loro meglio per portare a casa l’ennesima vittoria e il presidente a caldo ha commentato pieno di emozione: “La sfida più grande che è stata affrontata è riuscire ad essere una squadra, una famiglia coesa per tutto l’arco della lunga stagione. Non è facile! Gli equilibri di una squadra sono fragili ed una rottura del gruppo può arrivare in qualsiasi momento. I componenti di questa squadra hanno dimostrato invece maturità, ognuno di loro è stato leader di se stesso e del gruppo. Ecco perché la parola “famiglia” è la più adatta”.

A breve le foto della coppa, della premiazione e l’ intervista al presidente.

(Roberta Fiordellisi )