AVELLA. Centrosinistra: “Via Roma, circuito per collaudo ammortizzatori”

AVELLA. Centrosinistra: Via Roma, circuito per collaudo ammortizzatori

Ci è stato fatto notare da un illustre cittadino avellano che in paese è sorto un nuovo circuito adibito al collaudo degli ammortizzatori delle autovetture: parliamo in particolare di Via Roma. La suddetta strada rientra nel lotto dei lavori per un importo pari a circa 5 milioni di euro; tali lavori si protraggono da circa tre anni e sembrano non avere mai fine perché mancano i collaudi relativi all’agibilità: nonostante questo, pur trattandosi dunque di un cantiere aperto e non transitabile, il Comune ha ben pensato di aprire un “cantiere nel cantiere” per l’installazione dei parchimetri, senza contare che su questa strada si svolge il Mercato Settimanale.

In caso di incidenti, eventualità abbastanza probabile visto il dissesto del manto stradale, il Comune verrà chiamato in causa e dovrà rispondere del risarcimento per i danni subiti da cittadini ed automobilisti. Il problema della viabilità cittadina è comunque esteso a gran parte delle strade locali, che sono soggette a smottamenti ed aperture di buche (sanate e ricucite di volta in volta con determine di urgenza da 20.000 euro assegnati a trattativa privata) dovute sia al passaggio delle auto che all’azione degli eventi atmosferici; inoltre va sottolineato lo stato di degrado della rete fognaria Avellana nonchè della rete idrica (di cui parleremo in interventi futuri): a tal proposito, nei giorni scorsi, il Sindaco in un momento di euforia ha comunicato di essere stato fautore di un ulteriore finanziamento atto alla realizzazione delle fogne in località Purgatorio, Sant’Angelo ecc.

Ci auguriamo che i lavori ad eseguirsi non vengano realizzati come quelli fino ad oggi decantati ( via Roma, Corso V. Emanuele, Palestra Scuole Medie ecc.) e si torni in un clima di legalità e trasparenza amministrativa poiché i soldi che si spendono sono quelli dei cittadini. Ciò che va riconosciuto al Sindaco, tuttavia, è la capacità di circondarsi si “servi sciocchi” pronti ad essere accondiscendenti con lui dicendo sempre “SI PADRONE”.