AVELLA. Istituto S.V.Pallotti, successo straordinario per i saggi della scuola dell’Infanzia e Primaria.

AVELLA. Istituto S.V.Pallotti, successo straordinario per i saggi della scuola dellInfanzia e Primaria.

Gli alunni delle classi dell’Infanzia e della scuola Primaria si sono esibiti nei saggi di chiusura dell’anno scolastico davanti ai propri genitori, nonni e zii suscitando un’ emozione unica. I bambini si sono cimentati in canti, balli e recitazione in un modo eccellente, frutto del lavoro svolto dalle instancabili maestre e dalle suore. Soddisfatta la madre superiore Beniamina che ha sottolineato l’importanza dei  messaggi di amore e speranza lanciati dai ragazzini ai cosiddetti “più grandi” che dovrebbero, più di tutti, percepirne il significato.

I piccoli dell’Infanzia hanno presentato le quattro stagioni, il loro fascino, i colori e gli odori dei mesi dell’anno terminando con la stagione più bella e colorata che è appena giunta: l’estate, tanto attesa dai piccoli  per le vacanze. Gli alunni della scuola Primaria invece  hanno concluso il progetto “Leggimi perché” che li ha visti impegnati anche durante l’anno scolastico.Il progetto dedicato alla lettura è nato dall’esigenza di creare l’ interesse per questa  attività piacevole che incuriosisce e stimola  la loro fantasia contribuendo ad ampliare il linguaggio contenutistico ed espressivo. Ogni classe ha scelto un romanzo o una fiaba la cui lettura ha consentito di sviluppare e approfondire temi importanti quali l’amicizia, la libertà, l’ amore e la solidarietà. Grazie alla loro bravura e alle loro riflessioni  hanno fatto viaggiare gli adulti nel mondo della fantasia. Ad ogni bambino a fine serata è stato consegnato il libro che loro stesso hanno scritto  durante l’ anno scolastico.

Dopo il saggio, nel giardino dell’istituto il gruppo UAC ha allestito dei banchetti per la vendita di prodotti il cui ricavato è stato destinato alla beneficenza. Le maestre e le suore inoltre fanno sapere che il 9 giugno presso il Teatro Biancardi ci sarà il saggio conclusivo degli alunni della 5° elementare con i saluti finali.
(Michele Amato)