AVELLA. L’opposizione avellana: “L’assessore Acierno deve dimettersi”

AVELLA. Lopposizione avellana: Lassessore Acierno deve dimettersi

AVELLA. Lopposizione avellana: Lassessore Acierno deve dimettersiRiceviamo e pubblichiamo. Abbiamo sempre sostenuto che l’Amministrazione attuale fosse minata internamente da una sorta di incapacità generale nell’operare in merito alla gestione della cosa pubblica, ma le ultime vicende stanno dando dimostrazione di come l’effettiva incidenza politica di alcuni assessori sia rasente allo zero. In merito alla questione della sovrapposizione della festa cittadina con la manifestazione teatrale, con entrambi gli eventi previsti il 10 settembre, c’è soltanto da sottolineare che le decisioni prese da Biancardi penalizzeranno, ancora una volta, popolazione ed esercenti locali. Come sempre il nostro Primo Cittadino, ertosi a moderno Podestà di Avella, sceglie in maniera autoritaria e secondo propria iniziativa, oltrepassando addirittura le competenze specifiche dei suoi assessori che, per quanto concerne le decisioni reali, contano pochissimo e sembrano soltanto in grado di svolgere il ruolo di belle statuine. In merito a questa vertenza, dunque, sollecitiamo Michele Acierno, detentore della delega al Turismo e Spettacolo, a rassegnare irrevocabili dimissioni non per ciò che ha fatto ma, paradossalmente, per le responsabilità che non si è assunto e per le iniziative che non ha mai intrapreso in maniera autonoma. Non mettiamo in dubbio la sua integrità come persona né l’impegno sociale e sportivo che profonde, a sue spese, in favore di Avella; ciò che contestiamo, e che è palese a tutti,  è la sua inidoneità alla politica e la sua incapacità di svolgere il ruolo ricoperto. Queste sue carenze politiche non solo sono potenzialmente dannose per il paese ed i cittadini ma anche per se stesso, in quanto rischia di apparire come una persona alla quale il Sindaco chiede solo, al momento opportuno, di apporre la firma. Essere assessore con deleghe specifiche implica particolari oneri che Acierno non sembra essere in grado di ottemperare essenzialmente perché non è capace di muoversi autonomamente rispetto alle vertenze avellane; dopo la figuraccia impostagli da Biancardi, deus ex machina per quanto riguarda tutto ciò che accade ad Avella, lo invitiamo in maniera del tutto serena a lasciare l’incarico e dedicarsi a cose che lo appassionano maggiormente. (Comunicato congiunto Avella Nuova e Centrosinistra)