AVELLA. M5S, Biagio Morelli: “Il Comune incassa 28 milioni di euro, vorremmo conoscere le uscite”.

AVELLA. M5S, Biagio Morelli: Il Comune incassa 28 milioni di euro, vorremmo conoscere le uscite.

La mattinata dei grillini in Piazza Convento è stata abbastanza movimentata, sono stati distribuiti dei volantini e il gruppo formato dagli attivisti ha incontrato i cittadini per spiegare il motivo del loro sit-in programmato. è quello di dimostrare le spese comunali. Morelli fa il punto della situazione e ci spiega : “focalizzeremo prossimamente l’attenzione su diversi punti e faremo diverse proposte, tra queste la gestione dei servizi e sulle modalità di risparmio. Secondo me deve essere il Comune di Avella o delle cooperative formate da giovani a dover gestire alcuni importanti servizi e non società esterne, in questo modo si creeranno maggiori opportunità di risparmio per il comune e maggiori garanzie per chi ci lavora. Poi un altro punto importante è lo sperpero di denaro che il Comune fa ogni anno, non sappiamo come vengono spesi i soldi, conosciamo solo delle opere pubbliche dai costi faraonici che non hanno dato nessun risultato o prodotto nessun beneficio, basti pensare che per il Parco San Pietro sono stati spesi circa 5 milioni di euro. L’obbiettivo dell’attuale amministrazione è solo quello di spendere soldi, inoltre non pubblicano i bilanci degli anni precedenti.Volevo poi aggiungere una cosa a proposito del piano traffico: è stato stravolto per quanto riguarda alcuni punti per non parlare poi delle strisce blu che risultano essere un fallimento e a pagare sono sempre e solo i cittadini. Dobbiamo andare oltre questa tipologia di amministrazione e scegliere bene, ci proponiamo per dare una valida alternativa ai cittadini.” Anche l’attivista Giuseppe Maietta è intervenuto in piazza questa mattina ed ha dichiarato : “Soffermo la mia attenzione sul quartiere cooperative, frequentato da tantissimi giovani e famiglie, vorrei capire l’utilità della pensilina per l’attesa dei pulman così dove è stata collocata, in quel punto non c’è nessuna linea per gli autobus, poi le panchine che circondano il giardinetto dove c’è la statua di Padre Pio sono scomodissime sopratutto per le signore che pregano. Per non parlare poi della piazza e del gazebo che oggi desta preoccupazione perchè è diventata un’area pericolosa a mio modo di vedere, sopratutto per i bambini.” Sono determinati e compatti i cinquestelle che a maggio proporranno ai cittadini la loro lista in vista delle elezioni, unico piccolo problema sembra essere la quota rosa in lista, difatti cercano di coinvolgere più giovani di sesso femminile alle loro riunioni e alle varie attività in modo da completare il gruppo.