AVELLA. Stazionarie le condizione della bimba investita e ricoverata al Santobono

AVELLA. Stazionarie le condizione della bimba investita e ricoverata al Santobono

AVELLA. Stazionarie le condizione della bimba investita e ricoverata al SantobonoE’ stata davvero una brutta esperienza quella che ha vissuto la bimba di sette anni investita ieri pomeriggio ad Avella in via Carmignano considerando che si tratta di una bimba che è arrivata in Italia dall’estero in adozione ad una famiglia del mandamento baianese. Le sue condizioni sono stazionarie ma la prognosi non è ancora stata sciolta da medici dell’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Ieri sera all’ospedale napoletano sono state ripetute le TAC che hanno dato esito negativo ma la bimba per precauzione rimane in osservazione. Sempre ieri  i Carabinieri hanno ascoltato la donna e provveduto al sequestro preventivo dell’auto, una Fiat Punto. La stessa, ha confermato di essersi trovata la minore davanti all’improvviso mentre usciva dallo studio medico della dott.ssa Vittoria Napolitano insieme ai genitori, e nulla aver potuto fare per evitare l’impatto. A quanto sembra, da alcune indiscrezioni, la bimba si era recata li per far conoscenza del suo pediatra di fiducia dopo l’arrivo in Italia.  E’ stata la stessa dott.ssa Napolitano, che sentito l’urto, si è immediatamente prodigata ai primi soccorsi per poi lasciare il campo agli uomini del 118 intervenuti che hanno trasportato la stessa in ospedale a Nola. La donna investitrice conosciutissima in Avella e stimata non riesce a darsi pace per l’accaduto e per non aver potuto evitare l’investimento. La fortuna, nella sfortuna, per la bimba e che l’anziana signora guida l’auto con particolare moderazione perché se al posto dell’ex direttrice postale in quel momento passava un’altra auto a velocità più sostenuta oggi stavamo qui a raccontarvi di una tragedia. Intanto per la bimba stanno arrivando tanti messaggi di pronta guarigione e di auguri, sulla nostra pagina facebook, e che dimentichi questa vicenda al più presto.