ENZO ALAIA. “I mali della Sanità campana vengono da lontano”

ENZO ALAIA. I mali della Sanità campana vengono da lontano

“L’incontro tenutosi a Napoli sulla temporanea chiusura del reparto di oncologia del Moscati, è indicativo dell’interesse precipuo che il Consiglio Regionale della Campania dedica al settore Sanità”. ad affermarlo e il neo consigliere Regionale avellano Enzo Alaia che prosegue: Sono vicino alle famiglie dei malati oncologici e capisco il dramma che si possa vivere in questi casi. Anche se non abbiamo potuto impedire la chiusura ai ricoveri del reparto, abbiamo convenuto sull’assoluta priorità di mettere mano alle problematiche che si trascinano da anni. Dobbiamo attuare una svolta radicale nell’approccio e risoluzione dei problemi ‘storici’ che affliggono la Sanità campana. Questi disservizi – con la salvaguardia dei diritti di ciascuno – non debbono più accadere. I cittadini campani ci hanno scelti a rappresentarli ed è per questo che noi – Consiglio Regionale dobiamo proporci come classe dirigente capace di restituire dignità a chi non ha voce per farsi sentire. Chi ha una malattia già sperimenta sulla propria pelle il Dolore e la Sofferenza, e non può anche subire disagi ulteriori. Il nostro dovere sarà quello di intervenire in tempi rapidi sulle questioni . Lo abbiamo fatto con lo sblocco dei fondi per disabili e lo faremo su ogni altra questione, andando alla radice dei problemi. C’è la necessità di un piano programmatico, che intervenga a riabilitare un sistema sanitario impantanato in pastoie e in costante stato di emergenza. Non possiamo decidere e governare sempre “in emergenza”, ma essere in grado di ristabilire il regolare corso delle cose! Purtroppo, i mali della Sanità campana vengono da lontano. Non sto qui a dire da dove, nè a cercare colpevoli: so soltanto che a pagare sono le persone malate e tanti cittadini che si trovano quotidianamente ad affrontare disservizi gestionali”.

Posso comprendere il dolore e il risentimento di chi vive il disagio e la sofferenza sulla propria pelle a causa di un sistema che non funziona. Posso garantire l’impegno della Regione Campania. Siamo già al lavoro…” conclude Vincenzo Alaia