La Parola della Domenica. “Chi ama Dio respinge il demonio e tutto ciò che rimanda a lui”

La Parola della Domenica. Chi ama Dio respinge il demonio e tutto ciò che rimanda a lui

La Parola della Domenica. Chi ama Dio respinge il demonio e tutto ciò che rimanda a lui a cura di Don Giuseppe Parisi

Dal Vangelo secondo Matteo 5,1-12.  Oggi i cristiani di tutto il mondo celebrano la festa di tutti i santi. Perché i cristiani sono coloro che hanno scelto Gesù Cristo e scegliere Gesù Cristo significa scegliere la luce, significa vivere la pienezza della gioia, significa lasciarsi estasiare dal sorriso degli angeli, lasciarsi raggiungere e ‘’convincere’’ dallo sguardo dei santi, significa implorare la pace per le anime sante, significa scegliere il Dio della speranza e dell’amore, significa fondamentalmente RESPINGERE IL DEMONIO E TUTTO CIO CHE DI ORRIBILE E MACABRO RIMANDA A LUI! (vedi per esempio la festa di Halloween e non solo). Festeggiare tutti i santi è guardare, dunque, coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze. Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro. È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.