SI PROLUNGA SU PAESTUM, LA VIA DEI MAJ PER LA BORSA DEL TURISMO ETNO-ARCHEOLOGICO

SI PROLUNGA SU PAESTUM, LA VIA DEI MAJ  PER LA BORSA DEL TURISMO ETNO ARCHEOLOGICO

SI PROLUNGA SU PAESTUM, LA VIA DEI MAJ  PER LA BORSA DEL TURISMO ETNO ARCHEOLOGICO Il progetto di promozione e valorizzazione della Via dei Maj  é stato presentato nel palazzo comunale di Baiano,  con la partecipazione di sindaci ed amministratori dei Comuni, oltre che delle Pro Loco, associazioni e gruppi di volontariato dell’area, e con  la coordinazione del professore Pietro Luciano, direttore del Gruppo archeologico “Amedeo Maiuri” di Avella. Sabato la presentazione ufficiale nell’area espositiva    dei Templi, con il Convegno internazionale,  patrocinato dalla Regione-Campania.  Il Convegno, fissato  alle ore 10,00, sarà animato, tra gli altri, dagli interventi di Enrico Ragni, past president dei Gruppi archeologici d’Italia, Franco Manganelli, Angelo Calabrese, Carmen Loiola, Leonardo Lozito e Maurizio Palmisano. Ad introdurre il Convegno, l’esibizione del Gruppo di ballo folcloristico di Taurano, e la proiezione del filmato, che racconta la Festa del Majo che si celebra il 20 gennaio  ad Avella, in onore di San Sebastiano, il patrono della comunità cittadina. Un importante documento, per qualità di immagini e la bella narrazione- anche con la schietta autenticità del linguaggio dialettale-   dei protagonisti della Festa, uomini di lavoro e di grande amore per la propria terra.   La Via dei Maj  fa da ponte simbolico tra  il Parco del Partenio e il Parco del Cilento e del Vallo di Diano, la cui filiera agro-alimentare costituisce il fulcro della Dieta mediterranea. Un’interazione  più che interessante, che rapporta quella della nocciolicoltura dell’area avellana a quella  del comprensorio  di Giffoni Valle Piana. Un risvolto del tutto speciale per qualificare ancor più il valore dell’iniziativa.