Basket, parte l’avventura numero 14 in serie A della Sidigas Scandone Avellino

Basket, parte lavventura numero 14 in serie A della Sidigas Scandone Avellino

Basket, parte lavventura numero 14 in serie A della Sidigas Scandone AvellinoRaduno ufficiale per la Sidigas Scandone Avellino, che oggi si è ritrovata al PalaDelMauro per iniziare il 14esimo campionato consecutivo in massima serie. A precedere il primo allenamento della stagione 2013-14, c’è stata la conferenza di Frank Vitucci, la prima dopo il suo ritorno ad Avellino. Ad affiancare il coach veneto c’erano il Presidente Giuseppe Sampietro, il Direttore Generale Antonello Nevola e il Direttore Operativo Marco Aloi.
“Sono molto contento di questa nuova avventura ad Avellino e ringrazio il club per avermi dato l’opportunità di ricominciare il progetto con un programma importante e di far tornare questa città verso obiettivi ambiziosi”. Queste le prime parole del coach dell’anno della passata stagione. “Vogliamo seguire un percorso graduale perché questo team dovrà avere una sua stabilità – ha aggiunto -. Stabilità che è mancata nella prima parte dello scorso anno, ma che si è trovata in seguito, anche grazie al lavoro di chi mi ha preceduto. Per tale ragione abbiamo pensato di costruire la squadra sul nucleo che bene ha chiuso la passata stagione. Cesare Pancotto ha fatto un ottimo lavoro e dobbiamo continuare su quella scia. Vogliamo procedere per gradi senza dimenticare da dove si arriva: quindici mesi fa ho lasciato questo posto che, adesso, non è diventato l’eden e dal quale non bisognerà aspettarsi cose diverse da quelli che sono i nostri obiettivi. Tutto deve essere ponderato sulla base delle nostre forze e quelle degli avversari, senza fare critiche preventive. La stagione passata ha insegnato che non sempre spendendo tanto si vince perche nello sport ci sono molte variabili da dover prendere in considerazione. Sicuramente non ci nascondiamo altrimenti non saremmo credibili: auspichiamo di raggiungere le Final Eight di Coppa Italia e i playoff. Non voglio sentir parlare di pressione perché è chiaro che più si alza il livello più la sfida è importante. Sono stato attratto dalla possibilità di dare uno sviluppo graduale al progetto, in un periodo in cui la pallacanestro italiana fa fatica ad emergere. Il mercato non sta andando a rilento, ma stiamo rispettando i tempi: prima di prendere una decisione importante è giusto valutare bene tutte le variabili. Mi dispiace iniziare la preparazione con pochi elementi, ma ciò non dovrà essere un alibi. Inoltre avere la squadra dello scorso anno ci aiuterà, anche se il sistema di gioco sarà diverso. Faremo di necessità virtù”.
Il ritorno del coach è stato salutato dal presidente Sampietro: “Volevo ringraziare Frank per aver accettato l’invito ad Avellino. Ci siamo ricordati del periodo, che abbiamo gestito insieme, nel quale ha mostrato le sue qualità di uomo e di professionista”.
Alla conferenza era presente anche il DG Antonello Nevola, che ha fatto chiarezza sul budget: “E’ in linea con gli altri anni. Lakovic rappresenta un regalo che la società si è voluta fare ed ha voluto fare al pubblico irpino. Gli investimenti restano in linea con quelli degli altri anni, con atleti funzionali al progetto”. Ha chiuso la conferenza il Direttore Operativo Marco Aloi che ha evidenziato l’ottimo risultato della campagna abbonamenti:“ Si è conclusa la prima fase con un grande successo di pubblico. C’è stata un’ottima risposta da parte dei nostri sostenitori, già superato il numero delle passate stagioni”.