CALCIO, US AVELLINO. Domani il match contro la Virtus Francavilla, Cinelli: “La cattiveria sportiva deve fare parte del DNA di chi indossa questa maglia”.

CALCIO, US AVELLINO. Domani il match contro la Virtus Francavilla, Cinelli: La cattiveria sportiva deve fare parte del DNA di chi indossa questa maglia.

di Lucio Ianniciello

Domani ci sarà il turno infrasettimanale di Serie C, la possibilità immediata per i lupi di rifarsi. Avversaria la Virtus Francavilla, si giocherà ancora allo stadio Partenio Lombardi con fischio d’inizio alle 18,30. A presentare la gara c’è il vice allenatore Cinelli: “Abbiamo la fortuna di rigiocare subito e archiviare la delusione di domenica. Saranno tutti a disposizione tranne Palmisano e Karic. Stiamo valutando il portiere, entrambi sono bravi, e’ possibile che giochi Tonti”. L’attenzione si sposta sul modulo, un po’ criticato il 5-4-1 di partenza contro il Bisceglie: “Domenica ad un certo punto giocavamo con 4 attaccanti. Il modulo lascia il tempo che trova, conta l’interpretazione. Col 5-4-1 abbiamo comunque avuto tre attaccanti in campo, Micovschi, Albadoro e Alfageme. Non ci discosteremo, l’intensità fa la differenza. Domenica c’è stata mancanza di cattiveria nel proporre gioco. Chiaro che siamo partiti in netto ritardo, la condizione top si raggiunge con più partite. L’intensità dipende anche dall’avversario, dobbiamo essere più bravi negli ultimi 16 metri, più cattivi in area di rigore”.

Cinelli rassicura sulle condizioni di alcuni giocatori: “Morero, Parisi e Rossetti stanno bene. Siamo molto giovani, a livello di furbizia siamo venuti meno nei primi minuti di gara”. Di solito non parla di arbitri ma questa volta un accenno a Giaccagna di Jesi lo fa: “L’arbitraggio di domenica non e’ stato all’altezza. Rigore solare non fischiato su colpo di testa di Carbonelli e gialli sorvolati, come per esempio nel fallo su Micovschi. Fa parte del calcio”. Ribadisce  concetti basilari: “L’esperienza, la furbizia vanno acquisite di partita in partita. Ci vuole ferocia, cattiveria”. Non solo bastone ma anche carota da parte del vice: “Siamo stati coccoloni nei confronti dei ragazzi, hanno dato comunque tutto. La delusione si deve trasformare in cattiveria sportiva inaudita. Deve fare parte del DNA di chi indossa la maglia dell’Avellino”.

La Virtus Francavilla e’ un avversario da non sottovalutare, Cinelli ne e’ ben consapevole: “E’ una squadra forte, negli ultimi anni hanno raggiunto sempre i play off. Sono avversari diversi rispetto al Bisceglie, hanno in attacco giocatori molto pericolosi”. E’ chiaro e perentorio sull’obiettivo da raggiungere in questo campionato: “Qualche malumore ci può stare, stiamo cercando di dare il meglio di noi stessi. Dobbiamo essere realisti, si deve lottare e raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile. Questa maglia e’ gloriosa ma in testa ci deve sempre essere da dove siamo partiti e come siamo partiti”. Una riflessione sull’incredibile errore di Abibi domenica: “E’ dispiaciuto, scelta sbagliata, ci può stare. Nelle prime partite e’ stato protagonista, salvando dei gol. Con gli errori si cresce”. Dice, come dargli torto, che questo Avellino sta andando oltre le aspettative evidenziando che e’ importante migliorare. Chiude parlando di Ignoffo: “Già a Benevento lavoravamo, insieme e’ una persona speciale, allenatore preparatissimo. Lavoriamo giorno e notte per il bene di questa maglia”.