Vitucci: “A Pesaro gara da affrontare con umiltà”

Vitucci: “A Pesaro gara da affrontare con umiltà”

Finito il girone di andata, la Sidigas Avellino apre il ritorno sfidando, in trasferta, la Vuelle Pesaro. Contro i marchigiani di coach Dell’Agnello, Lakovic e compagni vogliono tornare a vincere dopo la sconfitta di Reggio Emilia, riportando in parità il record tra vittorie e sconfitte.
Questi i roster delle due formazioni:
Vuelle Pesaro: 5 Musso, 6 Bartolucci, 7 Terenzi, 9 Johnson, 10 Pecile, 13 Young, 15 Trasolini, 21 Anosike, 31 Turner. All: Dell’Agnello.
Sidigas: 5 Thomas, 6 Biligha, 7 Lakovic, 8 Richardson, 9 Spinelli, 10 Ivanov, 13 Ianuale, 14 Dragovic, 15 Morgillo, 18 Cavaliero, 24 Hayes, 42 Dean. All: Vitucci.
EX – Un ex per parte nella gara tra Vuelle e Sidigas. Nei marchigiani gioca Andrea Pecile, in canotta biancoverde per 12 partite nella prima parte della stagione 2006/07. Daniele Cavaliero, invece, ha giocato le sue ultime due stagioni a Pesaro, con la quale ha anche raggiunto una semifinale play-off nel 2011\12.
ARBITRI – Dirigeranno l’incontro i signori Paolo Taurino, Enrico Sabetta Denny Borgioni.
DICHIARAZIONE VITUCCI: “Dopo l’ultima partita e, in vista del girone di ritorno, vorrei spendere poche parole e lasciar parlare il campo. Non è più il tempo di fare proclami o lanciare messaggi, ma ci deve essere solo la volontà di lavorare, senza guardare troppo in avanti e giocare con umiltà. Domenica si apre il girone di ritorno e dobbiamo assolutamente partire col piede giusto. Penso che la squadra in settimana abbia lavorato bene: oltre l’aspetto fisico, tutti hanno messo in campo la giusta dose di nervosismo. Sono convinto, che ogni giocatore abbia voglia di reagire e di giocare con orgoglio, dimostrando di non essere quelli che sono scesi in campo sabato. In questa settimana, in allenamento, ho notato che nessuno di loro ha fatto passare la partita di Reggio Emilia come un episodio. C’è stata la giusta tensione che deriva da sconfitte del genere. Inoltre bisogna anche avere la capacità e la forza di guardare avanti perché c’è subito un’altra partita importante da affrontare. Lakovic è in miglioramento: si sta allenando con maggiore continuità e costanza e, ovviamente, tutta la squadra ne trae benefici. Dopo 15 partite non siamo in una situazione drammatica, ma è chiaro che siamo al di sotto di quelle che erano le aspettative ad inizio anno. Sappiamo, però, che c’è tutto un girone di ritorno da giocare, a cominciare da domenica, dove ci aspetta una partita importante contro un avversario di tutto rispetto che, ultimamente, si sta esprimendo su buoni livelli. Dobbiamo essere in grado di contrastare la verve agonistica di Trasolini e Anosike e il talento degli esterni. Sarà importante, comunque, quello che la mia squadra esprimerà in un campo in cui si deve giocare con grande umiltà”.