Alaia sul “Movimento 5 Stelle”, invita Grillo e Becchi a studiare.

Alaia  sul “Movimento 5 Stelle”,  invita Grillo e Becchi a studiare.

Alaia  sul “Movimento 5 Stelle”,  invita Grillo e Becchi a studiare.Ritorna la diatriba  tra i grillini e l’ex Sindaco di Sperone,  il Prof. Salvatore Alaia , che questa volta nel prendere di i mira il cosiddetto ideologo del movimento 5 stelle, Paolo Becchi,  professore ordinario di Filosofia del Diritto,  presso la facoltà’ di Giurisprudenza di Genova,  riferisce …. “che in materia di “PROROGATIO” del Governo ha detto delle gigantesche cretinate che richiedono un’ intervento immediato del Rettore della stessa facolta,’ sollevandolo dall’incarico  per i danni che puo’ provocare agli studenti e all’intera economia nazionale.  In primo luogo, volevo far comprendere a questo signore, che il governo  Monti, dimissionario, resta provvisoriamente in carica per sbrigare gli affari correnti e continuare a svolgere la sua attività’  in base ad un programma  presentato al parlamento nel 2011 , fino a quando non si procederà alla formazione di un nuovo esecutivo che deve ottenere la fiducia delle due camere. Inoltre questo esimio professore, dovrebbe spiegare agli italiani con quali poteri l’attuale governo, può’ predisporre il documento di programmazione economica , il bilancio preventivo ed esecutivo con relativa legge finanziaria. Del resto non bastano le cretinate del prof Becchi:  oggi, presso la Camera dei Deputati , gli scienziati del movimento 5 stelle su indicazione dei capigruppo, Crimi e Lombardi, leggeranno il testo della Costituzione, scoprendo che dall’articolo 92 all’articolo 96 si parla un organo un’organo Costituzionale che prende il nome di GOVERNO.Pertanto volevo fare un invito esplicito a questi che si definiscono cittadini, che sono disponibile, a titolo gratuito ad impartire una serie di lezioni in materia Costituzionale perché’ non hanno mai sgobbato sui libri. Un  ultima cosa , vi prego cercate di non contraddirvi continuamente, perché’  le vostre sceneggiate sono un insulto alla nostra intelligenza”.