ALTA IRPINIA – Controlli e denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Montella.

ALTA IRPINIA   Controlli e denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Montella.

 

I Carabinieri della Compagnia Montella non mollano la presa sul territorio dell’Alta Irpinia, dove sono stati intensificati i servizi di prevenzione e sicurezza.

Con perquisizioni, posti di blocco e una massiccia presenza nelle strade, i Carabinieri stanno eseguendo quotidiani e mirati controlli che nel fine settimana hanno portato alla denuncia in stato di libertà di quattro persone.

Nello specifico, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino un 60enne di Fisciano, ritenuto responsabile del reato di “False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri”: fermato a Torella dei Lombardi dai Carabinieri di quella Stazione, dichiarava falsamente di essere in possesso di patente in corso di validità.

Alla medesima Autorità Giudiziaria sono stati denunciati due uomini di Senerchia che, all’esito di distinte verifiche eseguite dai Carabinieri della locale Stazione, finalizzate al controllo del rispetto della normativa in materia di armi e munizioni ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sono stati trovati in possesso rispettivamente di una pistola calibro 32 risalente alla prima guerra mondiale e di circa una decina di cartucce a palla calibro 38 special, il tutto detenuto illegalmente poiché mai denunciato all’autorità di Pubblica Sicurezza. Sia la pistola che le munizioni sono state sottoposte a sequestro.

È scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino anche per un trentenne di Nusco sorpreso in quel centro, dai Carabinieri dell’Arma locale, alla guida di un’autovettura in evidente stato di alterazione psicomotoria conseguente all’abuso di alcool, accertato mediante etilometro. Ritirata la patente di guida.

Infine è stato allontanato con Foglio di Via Obbligatorio un trentenne di Avellino, con a carico svariati precedenti di polizia, fermato dai Carabinieri della Stazione di Castelfranci in atteggiamento sospetto nei pressi di un’abitazione isolata di quel Comune: opportunamente interpellato, non era in grado di fornire una valida giustificazione circa la sua presenza in quel luogo.