AVELLA.Teatro Sotto Le Stelle,successo per la commedia “Sole all’improvviso”di Sasà Palumbo.

AVELLA.Teatro Sotto Le Stelle,successo per la commedia Sole allimprovvisodi Sasà Palumbo.

Presso l’antico giardino del Palazzo Baronale volge al termine una delle manifestazioni culturali più importanti della cittadina archeologica: Teatro Sotto Le Stelle. L’iniziativa è giunta alla sua ottava edizione, a curarla ed organizzarla l’Associazione Mela rappresentata da Riccardo D’Avanzo. Il teatro amatoriale campano il protagonista assoluto.Numerose compagnie hanno occupato la scena divertendo un pubblico eterogeneo e particolarmente interessato. Questa ottava edizione si concluderà con quattro giorni  ricchi di appuntamenti fino al 1 agosto. La scorsa domenica i bravissimi attori della compagnia “Acis Il Sipario” hanno recitato in “Sole all’improvviso” di Sasà Palumbo. Una commedia divertente che racconta la quotidianità di una famiglia  napoletana residente nel quartiere Posillipo. Il Sig. Antonio Esposito, non del tutto posillipino, interpretato da Sasà Palumbo, subisce l’influenza della sua compagnia  francese e del figlio. Il maggiordomo  si rivela co-protagonista importante con la sua capacità di risolvere i piccoli problemi familiari fino a travestirsi da donna. Tante battute fino all’epilogo dove la risata viene smorzata dall’arrivo della figlia ricca del sig. Antonio che cerca l’amore paterno per guarire dalla malattia del secolo: il cancro. A quel punto cambia il ritmo in scena con abbracci ed emozionanti colpi di scena. La storia interpretata dagli attori è molto attuale e induce alla riflessione. Ad ispirare l’autore Palumbo una storia vera di un ragazzo di nome Antonio di soli 10 anni che ha dovuto fare i conti con la triste realtà. Dopo tante risate quell’amaro in bocca spinge tutti a riflettere e a fare qualcosa come  l’Associazione “Noi Genitori di Tutti” di Caivano a cui è stato devoluto parte dell’incasso della serata e del cachet degli attori. L’Associazione difende i diritti dei  bambini e delle famiglie combattendo la criminalità che ha illecitamente avvelenato un’intera regione provocando danni irreversibili.

(Michele Amato)