AVELLINO. Pizza: “Un evento come Castellarte non può fermarsi. Se sarò Sindaco Avellino ospiterà il Festival”

AVELLINO. Pizza: Un evento come Castellarte non può fermarsi. Se sarò Sindaco Avellino ospiterà il Festival

 Da cittadino irpino ho provato molto rammarico nell’apprendere che Castellarte quest’anno non si potrà svolgere nella sua location naturale, il borgo di Capocastello a Mercogliano– commenta Nello Pizza, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Avellino -. Adeguare alla recenti norme di sicurezza un luogo come Capocastello rappresenta una impresa non da poco ma, allo stesso tempo, disperdere l’eredità di un evento come il Festival Internazionale di Artisti di Strada, che quest’anno celebra la sua venticinquesima edizione, sarebbe un errore. Se dovessi essere eletto Sindaco di Avellino lancerò subito la proposta di ospitare Castellarte nel centro storico della città, accogliendo una iniziativa che rientra a pieno titolo nel patrimonio culturale irpino e del cui indotto, da un punto di vista turistico e commerciale, ha sempre beneficiato anche Avellino”.

“Ho avuto un primo colloquio molto cordiale – aggiunge Pizza – con la presidente dell’associazione Castellarte, Maria Pia Di Nardo, a cui ho esposto la mia intenzione, che andrà concretizzata garantendo all’associazione, che da 25 anni ha avviato in maniera indipendente questo percorso culturale, supporto e autonomia di scelta. Sono convinto che impegnarsi perché la rassegna non interrompa il suo ciclo possa essere il primo passo per avviare un dialogo con le realtà virtuose a noi più vicine e per consentire ad Avellino di recuperare quella centralità che il ruolo di capoluogo comporta”.

“È proprio questa centralità che impone alla prossima amministrazione di calendarizzare una serie di eventi di spessore su tutto l’arco dell’anno e nelle diverse aree della città – conclude Pizza – integrandosi con le iniziative più importanti della provincia e coinvolgendo pienamente commercianti, realtà produttive ed imprenditoria. Un necessario percorso di riappropriazione degli spazi, che può essere frutto solo del risanamento di quella frattura tra i cittadini ed Avellino che purtroppo oggi esiste, ma che compenseremo riportando gli avellinesi ad amare nuovamente la loro città”.