BASKET SERIE A1, 9a GIORNATA. Il testa a testa premia Avellino, la difesa nel finale e’ decisiva. Sidigas Avellino – VL Pesaro 82-81.

BASKET SERIE A1, 9a GIORNATA. Il testa a testa premia Avellino, la difesa nel finale e decisiva. Sidigas Avellino   VL Pesaro 82 81.

BASKET SERIE A1, 9a GIORNATA. Il testa a testa premia Avellino, la difesa nel finale e decisiva. Sidigas Avellino   VL Pesaro 82 81.di Lucio Ianniciello

Dopo il disastro con Venezia, la migliore medicina era la vittoria. Missione compiuta ma che fatica. Pesaro ha reso la vita dura. La difesa irpina che ha mostrato evidenti pecche e’ risultata decisiva nei minuti finali tenendo al ritorno di Pesaro e usufruendo anche degli errori dei marchigiani. Un testa a testa che ha girato bene per i lupi, ora e’ fondamentale recuperare gli effettivi e aspettare che Young possa dare una mano.

La Scandone puo’ contare su Nichols,  infortunio meno grave di quello che si profilava, deve però fare a meno del lungodegente Campogrande, di Costello e non schiera il neo acquisto Young. Vucinic sceglie questo starting five: Filloy, Cole, Nichols, Green e Ndiaye. Galli invece si affida al play Artis, alla guardia Blackmon, alle ali McCree e Murray e al centro Mockevicius.  Al canestro di Murray c’è il “Teddy Bear Toss” che consiste in lancio di peluche,   iniziativa indetta per aiutare i bambini ricoverati negli ospedali irpini. Ripulito il parquet è Ndiaye che risponde per il 2-3. La prima bomba avellinese è di Green, 5-5, ne segue subito un’altra di Filloy. E’ un botta e risposta, Mockevicius riporta avanti i pesaresi (8-9). La Scandone va di triple, questa volta è Cole a fare il cecchino ma sono mitragliate dai 6,75, ancora Filloy per un mini parziale di 6-0. Gli ospiti si rifanno sotto con una giocata di Blackmon. Ad iscriversi ai “bombaroli” è anche Nichols ma l’equilibrio regna sovrano. Murray, il più prolifico in casa marchigiana e Nichols sfondano. La gran giocata Monaldi – McCree e il secondo fallo di Ndiaye, tra l’altro antisportivo,  che porta Murray in lunetta (2/2),  fa segnare il 25-25 del 10′. L’inerzia è degli uomini di coach Galli, 0-6 e time out Scandone che trova subito la  parità, bella tripla di Sykes. Spizzichini va a referto,  Blackmon risponde, Sykes la mette ancora dai 6,75 per il time out Pesaro. Grande equilibrio, 38-36. Ad un 2+1 di McCree segue un canestro di Nichols, Ndiaye conferma l’andazzo del match con un bell’affondo, poi Blackmon dalla lunetta per il 44-44.  McCree commette terzo fallo, Mockevicius fa una bella stoppata e Vucinic richiama i suoi. Si ritorna in parità ma una tripla di Blackmon vale il 46-49, punteggio con il quale Avellino e Pesaro guadagnano gli spogliatoi.

Si ricomincia con pochi punti, Nichols con un gioco da tre cerca di dare la scossa alla Scandone. Difese rivedibili ed equilibrio permanente. E’ 55-55 con un 2/2 di Ndiaye, Mockevicius fa lo stesso. Ancora il senegalese si appende al ferro ma la Vuelle con relativa facilità va a replicare. Quarto fallo di McCree, Nichols non sbaglia. E’ un testa a testa ai liberi, Ndiaye con energia va a schiacciare (61-61). Non si ferma più il centro irpino, Filloy lo innesca e Galli chiama time out. Avellino se la cava con un rimbalzo e una palla persa di Pesaro in una frazione di secondo. Cole allora va a canestro, momento topico. I lupi limitano i danni in difesa  e Filloy lancia la bomba del 68-61, uno strappo che dà fiducia.  Blackmon, chirurgico dalla lunetta, riporta tutto in bilico, al 30′ 70-65. Artis rosicchia, Green con un rimbalzo in attacco ristabilisce il +5 Scandone. Gli inneschi di Sykes vengono sbarrati dai marchigiani che poi vanno a canestro, sembrando comunque più reattivi. Ndiaye commette quarto fallo, Campani lo sostituisce, Pesaro va sul -1 ma la giocata Blackmon – Mackevicius vuol dire sorpasso (72-73). Avellino non ci sta, Green piazza una tripla vitale. Subito dopo esce di scena McCree, quinto fallo e la bomba danzante di Sykes fa segnare il 77-73. Ndiaye perde l’occasione dell’allungo, 0/2 dalla lunetta e palla sradicata sotto le plance. Ci pensa Green a ribadire il +4 Scandone, peccato che faccia solo 1/2 ai liberi. Fiato sul collo degli ospiti, tripla di Murray e canestro di Blackmon (80-79). Nichols ristabilisce un possesso di vantaggio, mancano 2′. Si va a colloquio dai coach, 82-81 a 42″ dalla fine. Filloy perde una palla sanguinosa, Blackmon fallisce l’occasione che poteva valere la vittoria. Ancora 4″, Avellino fa un’ ottima difesa arenando gli avversari e portando a casa i 2 punti.

SIDIGAS AVELLINO – VL PESARO 82-81 (25-25, 21-24, 24-16, 12-16).

Avellino: Guariglia n.e., Green 15, Nichols 20, Filloy 11, Campani, Campogrande n e., D”Ercole, Sykes 10, Cole 9, Spizzichini 3, Ndiaye 14. Coach: Vucinic.

Pesaro: Blackmon 28, McCree 9, Artis 9, Murray 17, Conti n.e., Tognacci n.e., Centis n.e., Ancellotti 2, Alessandrini n.e., Monaldi 2, Zanotti, Mockevicius 14. Coach: Galli.

Arbitri: Rossi – Bartoli – Capotorto.