CALCIO SERIE D GIRONE G, 37a GIORNATA. I lupi si sbarazzano della Torres e vanno in coabitazione col Lanusei. Avellino – Torres 3-1.

CALCIO SERIE D GIRONE G, 37a GIORNATA. I lupi si sbarazzano della Torres e vanno in coabitazione col Lanusei. Avellino   Torres 3 1.

Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Dionisi, Morero, Parisi; Tribuzzi, Matute (40′ st Buono), Di Paolantonio, Da Dalt (29′ st Ciotola); Sforzini (20′ st Alfageme), De Vena (34′ st Gerbaudo). A disp. : Lagomarsini, Mentana, Carbonelli, Omohonria, Dondoni. All. Bucaro.

Sassari Torres (3-4-1-2): Cancelli; Peana, Romeo, Lazazzera (23′ st Piriottu); D’Alessandro (32′ st Minutolo), Bianco, Piga (35′ st Lauria), Pinna; De Martis (43′ st Decarolis); Sarritzu (14′ st Camilli), Salata. A disp.: De Pietto, Piana, Saba, Spinola. All. Riolfo.

Arbitro: Cavaliere di Paola. Assistenti: De Vellis di Frosinone e Iocca di Isernia.

Note: espulso Pinna al 27′ st per doppia ammonizione;  ammoniti Betti, Di Paolantonio, Parisi; angoli 12-1; recupero: 2’pt, 6′ st.

Reti: 3′ pt de Martis (S.T.), 9′ pt De Vena (A), 15′ st Tribuzzi (A), 32′ st Ciotola (A).

di Lucio Ianniciello

Brividi ed emozioni nella penultima giornata del Girone G di Serie D. I lupi ribaltano il vantaggio iniziale della Torres andandosi a prendere la nona vittoria consecutiva, a Lanusei la capolista pareggia in extremis contro il Budoni. Ora sardi e irpini sono a pari punti al primo posto, a quota 80. Ultima gara decisiva, se tutto rimarrà invariato sarà spareggio.

Bucaro schiera la formazione tipo, in attacco Sforzini e De Vena, gli under sono  Viscovo, Betti, Parisi e Tribuzzi, Matute e Di Paolantonio nel cuore della mediana, Dionisi e Morero centrali di difesa. Sardi col 3-4-1-2, De Martis alle spalle del duo d’attacco Sarritzu – Salata. Si accascia a terra subito De Vena, niente di grave. Al 3′ Torres sorprendentemente in vantaggio, De Martis si gira in area, marcatura blanda di Morero e il diagonale buca Viscovo. Gara in salita per i lupi. Clima incandescente, Lazazzera falcia Tribuzzi, la panchina irpina insorge. Al 9′ esplode il Partenio Lombardi, cross di Da Dalt, Tribuzzi tocca e la zampata di De Vena è risolutiva per il pari. Diciannovesimo gol per l’ex Casertana. Al 22′ e al 25′ c’è un botta e risposta da brividi, prima traversa di De Martis con un tiro dalla distanza e poi altro montante colpito da De Vena su palla proveniente da corner. Ritmi sostenuti, dopo un colpo di testa debole di Tribuzzi c’è il giallo per l’esterno Pinna e per Betti. Al 37′ trema ancora l’Avellino, corner di De Martis e colpo di testa di Salata, tra le belle statuine, sul palo. I padroni di casa rispondono con una bella azione Tribuzzi – Sforzini – De Vena, quest’ultimo tira dopo l’appoggio del compagno, para Cancelli.  Dopo 2′ di recupero si va negli spogliatoi.

Cielo grigio, sole e pioggerellina al Partenio Lombardi, passano 6′ della ripresa e Tribuzzi mette in mezzo, sospetto mani di un difensore sassarese ma la palla è buona per De Vena che sbuccia la sfera. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, altro cioccolatino di Tribuzzi, la punta apre troppo il piatto da posizione favorevolissima. Ancora De Vena si invola verso la porta sarda ma viene rimontato. Poi è Sforzini a prendersi la scena, incrocia debolmente, di testa svetta mandando oltre la trasversale e non imprime la forza giusta in un terzo tentativo. Tutto nell’arco di 3′, dall’11’ al 14′. Un giro di lancette e l’Avellino passa, Cancelli si oppone a De Vena, Tribuzzi arriva di corsa e gonfia il sacco. Il Partenio Lombardi esulta doppiamente, vantaggio del Budoni a Lanusei una manciata di minuti dopo.  I lupi mettono la freccia in testa. Entrano Alfageme e Ciotola, fuori Sforzini e Da Dalt. Per la Torres è notte fonda, altro giallo a Pinna per fallo su Tribuzzi. Al 32′ l’apoteosi, Betti lancia Ciotola che con un delizioso piatto in diagonale trafigge Cancelli. Nella mischia Gerbaudo e Buono, escono De Vena e Matute. Gioco fermo, parte un pioggitore. Cambi terminati per mister Riolfo. Giunge il pari del Lanusei.  Dopo 6′ di recupero l’arbitro Cavaliere fischia la fine al Partenio Lombardi.