COMUNITA’ MONTANA. Svoltasi stamane assemblea dei lavoratori del settore idraulico-forestale

COMUNITA MONTANA. Svoltasi stamane assemblea dei lavoratori del settore idraulico forestale

COMUNITA MONTANA. Svoltasi stamane assemblea dei lavoratori del settore idraulico forestaleStamattina si è svolta l’assemblea sindacale di tutti i lavoratori del settore idraulico-forestale della Comunità Montana Partenio Vallo di Lauro. All’assemblea, oltre alla numerosa partecipazione degli addetti al settore, hanno preso parte i Segretari Provinciali di Avellino FAI-CISL Raffaele Tangredi, FLAI-CIGL Aniello Vece, il Segretario Provinciale di Napoli FAI-CISL Raffaella Bonaguro nonchè il delegato del Segretario Provinciale di Avellino UILA-UIL e rappresentati della RSU/RSA. I Segretari  hanno fatto chiarezza sulla attuale situazione del settore e, in particolar modo, su come si è arrivati alla formulazione dell’emendamento unico sulla forestazione che sarà discusso domani con i capigruppi regionali. Dai lavori dell’assemblea è stato votato all’unanimità un documento contenente alcune proposte e miglioramenti dell’emendamento in questione da sottoporre al governo regionale. I lavoratori hanno consegnato il suddetto documento ai rappresentati sindacali presenti con l’impegno degli stessi di presentarlo al tavolo regionale previsto per domani. Inoltre, i COMUNITA MONTANA. Svoltasi stamane assemblea dei lavoratori del settore idraulico forestalelavoratori fin d’ora si attiveranno affinché in tutti gli Enti venga indetta una assemblea sindacale con lo stesso ordine del giorno che approvi formalmente il documento in parola e/o ne apporti modifiche migliorative nonché ad intraprendere qualsiasi azione al fine di scongiurare l’approvazione dell’emendamento così come nella attuale formulazione. Di seguito la forma integrale del documento: “Ancora una volta assistiamo con grande disagio ad un approccio ed ad una metodologia rispetto alla “questione forestazione”  che non condividiamo. Ancora una volta si ricorre alla logica della contingenza e della soluzione tampone senza mettere in campo una riforma organica del settore che miri ad una reale sostenibilità dello stesso non solo in termini economici, unico vero aspetto finora considerato e, ovviamente, solo declinato in tagli, ma anche in termini di reale programmazione futura basata su una visione strategica che veda al centro il territorio montano come risorsa sì economica, soprattutto dal punto di vista del potenziale indotto turistico ed energetico, ma anche e soprattutto come risorsa sociale intesa come argano propulsivo di benessere collettivo e miglioramento della qualità di vita di ciascuno.