Condannata la telecom a pagare oltre €.1.500,00 al Codacons; inspiegabili 51 gg di interruzione .
“Non è la condanna che dà maggior soddisfazione – afferma l’Avv. Matteo Marchetti – quanto il riconoscimento anche dei danni in via equitativa, principio valido non solo per il Codacons, ma da oggi per tutti i consumatori”.
Un’interruzione che si protrasse per 51 giorni, con telefonate continue per il ripristino della linea TELEFONICA E INTERNET e con risposte suadenti da parte del call center con cui garantivano l’intervento e la risoluzione in 24 ore, fu uno scandalo.
Il Codacons fu isolato come su un’isola deserta, senza potersi collegare ad internet e senza ricevere telefonate, con consumatori che bussavano alla porta per semplici informazioni…fu insomma uno scandalo all’italiana e ben ha fatto il Giudice di Pace di SALERNO Dott.ssa Antonina Giordano ad emettere la condanna con riconoscimento dei danni, anche in via equitativa, PER OLTRE €.1.500,00 più le spese legali, cosa questa che apre un’autostrada per tutti gli utenti creando un principio che il Codacons da anni va proclamando come necessario Sebbene non siamo ancora alla condanna esemplare “all’americana conseguente ad una vera quanto originale CLASS ACTION”. “Ma va bene così – conclude l’Avv. Marchetti – l’importante è che finalmente un giudice abbia riconosciuto i danni anche in via equitativa e adesso occhio ai rimborsi dovuti all’illegittima fatturazione a 28 giorni, se gli operatori non pagheranno saremo pronti alle citazioni dinanzi all’autorità giudiziaria”. CS
