GROTTAMINARDA (AV). Appello ai giovani a rispettare il coprifuoco ed il distanziamento.

GROTTAMINARDA (AV). Appello ai giovani a rispettare il coprifuoco ed il distanziamento.

«Ci rendiamo conto che a soffrire maggiormente per le restrizioni dovute alla pandemia siano i giovani, ma a loro rivolgiamo un appello speciale a rispettare le regole, in particolare il coprifuoco, il distanziamento, l’uso della mascherina». Marcantonio Spera, Vicesindaco con delega alla Promozione della Salute del Comune di Grottaminarda, dopo l’ultima esortazione rivolta alle famiglie per migliorare l’aspetto del distanziamento all’ingresso ed all’uscita della scuola, questa volta indirizza il suo messaggio ai ragazzi.

Lo spunto nasce da quanto verificatosi nell’ultimo fine settimana su Corso Vittorio Veneto: un gruppo di giovani, intorno all’una di notte, incurante del coprifuoco, si è reso protagonista di schiamazzi svegliando diversi residenti. All’arrivo delle forze dell’ordine i ragazzi sono stati sanzionati.

«Dispiace in questo momento di crisi economica sapere che sulle famiglie vadano a gravare anche queste multe salate, ma è necessario che il messaggio sia ben chiaro – aggiunge il Vicesindaco – Il nostro ringraziamento va ai Carabinieri, sempre attenti, chiamati anche a queste nuove incombenze. Tra l’altro in quella zona ci sono anche cittadini che stanno rispettando la quarantena preventiva, dunque ci sembra davvero una mancanza di rispetto nei loro confronti ed in generale nei confronti di quanti sono ammalati o chiusi in casa in quanto contagiati, violare le regole. Il coprifuoco va rispettato proprio per evitare che i giovani si assembrino e diventino veicolo di trasmissione nelle famiglie. Quindi io chiedo caldamente ai ragazzi di avere massimo senso di responsabilità sia per non mettere in pericolo la salute dei familiari, in particolare quelli anziani, sia per evitare di appesantire il bilancio familiare con spese assolutamente evitabili. Per fortuna la maggior parte dei giovani di Grottaminarda è attenta e rispettosa, quindi l’appello va a quei pochi che ancora non ne hanno recepito l’importanza».