Il FAI Scuola ad Avellino – Il Paesaggio dell’Alpe

Il FAI Scuola ad Avellino – Il Paesaggio dell’Alpe

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Martedì 4 febbraio 2020 dalle 10:00 alle 13:00 si terrà l’incontro di formazione del FAI Scuola “Il Paesaggio dell’Alpe” presso Auditorium Museo Irpino – Sala Blu, III Padiglione – Via De Marsico – Avellino. L’incontro è gratuito e rivolto a dirigenti scolastici e docenti di ogni ordine e grado.

La registrazione dei partecipanti è prevista dalle ore 9:30.

Si parlerà di aree interne e paesaggio di montagna attraverso il prezioso contributo dei parchi regionali del Partenio e dei Monti Picentini, nonché di professionisti che illustreranno possibilità di studio, economia e sviluppo del territorio irpino. Per maggiori informazioni e per il programma si prega la registrazione sul portale nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano: https://www.fondoambiente.it/il-fai/scuola/area-docenti/calendario-seminari-presenza/ al fine del riconoscimento dei crediti ai docenti e ai dirigenti scolastici.

Il FAI Giovani Avellino resta a disposizione per informazioni o dubbi all’indirizzo e-mail: avellino@faigiovani.fondoambiente.it

Il Paesaggio dell’Alpe

Il FAI Scuola ad Avellino – Il Paesaggio dell’AlpeIl FAI lancia per l’anno scolastico 2019/2020 il progetto didattico “Il paesaggio dell’alpe”, con l’intento di fornire ai giovani elementi affinché essi imparino a vedere, conoscere, frequentare, amare, riabitare e riabilitare le terre alte delle aree interne di questo Paese. È un’Italia lontana dalle coste e dalle pianure, quella che desideriamo che i giovani imparino a conoscere. È l’Italia interna, che costituisce la spina dorsale della Patria, delineando il misterioso disegno primordiale di una grande «S». Lungo questa dorsale della penisola e delle isole diminuisce la popolazione, i villaggi sono abbandonati, si riduce l’utilizzo del suolo per agricoltura e allevamento e calano i servizi principali che rendono possibile oggi la vita; questi territori sono colpiti da disastri idrogeologici e sismici, e sono affidati solo all’emergenza e mai alla prevenzione e ai miglioramenti strutturali che riducono il rischio di danni a paesaggi, architetture, cose e persone.

È importante che i giovani prendano coscienza del fatto che questo straordinario patrimonio culturale e artistico può diventare per loro fonte di ricchezza, se solo hanno il coraggio, prendendo a esempio le tante iniziative imprenditoriali nate in questi anni, di pensare ad azioni concrete, di diventare “attori” sul territorio, in un’ottica di sussidiarietà nei confronti del settore pubblico. Occorre spiegare loro che questo paesaggio è un patrimonio eccezionale di natura e cultura, un capitale materiale e immateriale da tutelare e valorizzare, che tanto contribuisce alla bellezza, ricchezza e varietà dell’identità dell’Italia.

Il progetto è stato reso possibile grazie al prezioso supporto di Ferrero che, ormai da diversi anni, condivide con il FAI l’importanza di preparare i docenti affinché educhino i giovani a diventare cittadini attenti al nostro patrimonio culturale, garantendo loro conoscenze, competenze e capacità necessarie a rispettarlo e tutelarlo.