Il ritorno degli angeli di Domenico Antonio Vaccaro. L’8 luglio la consegna delle opere al vescovo Marino da parte del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale,

Il ritorno degli angeli di Domenico Antonio Vaccaro. L8 luglio la consegna delle opere al vescovo Marino da parte del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale,

Mercoledì 8 luglio, presso il Palazzo vescovile di Nola, si terrà la Cerimonia di consegna degli angeli a firma di Domenico Antonio Vaccaro sottratti, tra gli anni Settanta e Novanta del ‘900, alla chiesa di Santa Maria del Plesco a Casamarciano.

 «I beni culturali – ha sottolineato il vescovo Francesco Marino – costituiscono un patrimonio di inestimabile valore, sempre pubblico, a prescindere dai soggetti che ne hanno la proprietà. La bellezza è infatti un bene di tutti, di cui tutti devono poter godere: fa bene al cuore e fa bene al futuro, dei singoli e dei popoli. Questo rende ancora più prezioso il lavoro svolto dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ringrazio per quanto fanno e faranno. Il ritorno di queste opere è motivo di grande gioia, sono simbolo dell’espressione storica di quella parte del popolo di Dio che è la Chiesa di Nola. Sono opere che portano un messaggio spirituale che parla ancora a noi, una testimonianza da accogliere per rinnovare il nostro impegno di fede».

Mercoledì 8 luglio, alle ore 11, presso il Salone dei Medaglioni del Palazzo vescovile di Nola, si svolgerà la Cerimonia di consegna degli angeli a firma di Domenico Antonio Vaccaro sottratti, tra gli anni Settanta e Novanta del ‘900, alla chiesa di Santa Maria del Plesco a Casamarciano.

Ritrovati dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, i pregiati putti di marmo, un tempo grazioso decoro degli altari delle cappelle laterali della chiesa, saranno restituiti al patrimonio diocesano e saranno poi esposti nel Salone dei Medaglioni, sala d’ingresso del Museo diocesano, accanto alla tela raffigurante l’evangelista San Luca, proveniente sempre dalla chiesa casamarcianse.

Interverranno: Antonia Solpietro, Direttrice dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali; Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente Abap per l’area metropolitana di Napoli; Michelangelo Lobuono, Comandante Maggiore Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Concluderà la mattinata, il vescovo di Nola, Francesco Marino. «I beni culturali – ha sottolineato il vescovo – costituiscono un patrimonio di inestimabile valore, sempre pubblico, a prescindere dai soggetti che ne hanno la proprietà. La bellezza è infatti un bene di tutti, di cui tutti devono poter godere: fa bene al cuore e fa bene al futuro, dei singoli e dei popoli. Questo rende ancora più prezioso il lavoro svolto dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ringrazio per quanto fanno e faranno. Il ritorno di queste opere è motivo di grande gioia, sono simbolo dell’espressione storica di quella parte del popolo di Dio che è la Chiesa di Nola. Sono opere che portano un messaggio spirituale che parla ancora a noi, una testimonianza da accogliere per rinnovare il nostro impegno di fede».

All’evento – che si svolgerà a porte chiuse, nel rispetto delle vigenti e necessarie norme di sicurezza sanitaria – saranno presenti alte cariche delle Forze dell’Ordine, i sindaci di Casamarciano e Nola, il direttore del Museo archeologico di Nola, il delegato regionale della Cec per i Beni Culturali, uno dei proprietari dell’antica abazia di Santa Maria del Plesco.

Il 9 luglio, dalle 18.00 alle 20.00, sarà possibile godere della bellezza degli angeli. L’Associazione Meridies garantirà l’accesso in sicurezza al Salone dei Medaglioni.