Presto nuovi vigili del fuoco in Irpinia

Presto nuovi vigili del fuoco in Irpinia

Presto nuovi vigili del fuoco in Irpinia«I vigili del fuoco, sempre al servizio dei cittadini, rappresentano un punto di riferimento, in termini di sicurezza, per l’intera comunità. Ed è per questo che stiamo lavorando per rafforzare l’organico dei caschi rossi».  Così il sottosegretario all’Interno con delega ai vigili del fuoco, onorevole Gianpiero Bocci durante la cerimonia che si è svolta ieri mattina, presso il comando provinciale dei vigili di Avellino. L’onorevole Bocci, insieme al capo dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Francesco Paolo Tronca ha visitato tutti i comandi provinciali campani. E ieri mattina ha fatto tappa in Irpinia. A ricevere le autorità il comandante Provinciale, l’ingegnere Alessio Barbarulo e il direttore Regionale per la Campania ingegnere Guido Parisi. All’incontro ha preso parte anche il prefetto di Avellino Umberto Guidato. In occasione della visita è stata scoperta una targa d’intitolazione della sede al vigile Permanente Generoso Iandolo, tragicamente deceduto in servizio nell’anno 2006. L’Onorevole Bocci, portato a conoscenza delle problematiche relative alla carenza di organico, ha ribadito il proprio massimo impegno per la soluzione delle criticità. «Il presidente della Regione Stefano Caldoro è a conoscenza delle situazioni difficili della Campania – ha detto l’onorevole Bocci – anche ad Avellino, al comando provinciale c’è una forte carenza d’organico. Da parte nostra ci sarà la massima attenzione e sensibilità verso questo problema. Già da settembre è nostra intensione rinforzare l’organico dei caschi rossi e il Governo sta preparando un provvedimento che riguarda il sistema sicurezza del Paese e una parte riguarda proprio il corpo dei vigili. Sarà ampliato l’organico con l’arrivo di mille unità. E una quota di queste sarà assicurata ai comandi provinciali della Campania». «E’ importante ricordare che i vigili del fuoco sono sempre al fianco della gente – ha ribadito l’onorevole – servono lo Stato fino in fondo, mettendo a rischio la propria vita. E per questo che oggi mi sento di fare un plauso a coloro che intervengono con serietà, contribuendo anche all’operato della magistratura». L’onorevole ha poi incontrato e salutato la vedova del vigile Iandolo. Dopodiché è stata scoperta una targa con il suo nome. All’interno, inoltre, per l’occasione è stata allestita una mostra con reperti che ripercorrono la storia dei vigili del fuoco di Avellino sin dalla sua fondazione.