Questione operai idraulici forestali: Alaia,una ferita che si riapre

Questione operai idraulici forestali: Alaia,una ferita che si riapre

Questione operai idraulici forestali: Alaia,una ferita che si riapreUn cordone ombelicale che non si è mai spezzato, anche se negli ultimi mesi, l’ex sindaco di Sperone di Sperone Salvatore Alaia, ha preferito osservare un silenzio tombale in merito alla vicenda degli operai idraulici forestali della Comunità Montana Terminio Cervialto, abbondonati ad un destino infame da parte delle istituzioni che, ad oggi, hanno dimostrato quanto siano indifferenti ed insofferenti ad una problematica che investe intere famiglie lasciate a vivere un vero e proprio dramma. In questi mesi ho sofferto in silenzio ,sperando in una soluzione,  che ormai sembra un vero e proprio miraggio; una vicenda che evidenzia un dato fondamentale, l’incapacità di una classe politica che deve vergognarsi per non aver mosso un dito per  cercare soluzioni ad una tragedia che coinvolge operai che con grande responsabilità hanno portato avanti il loro lavoro con grande dignita’. Alaia, in soggiorno al Lago Laceno, nel percorrere  le strade e vedere le insegne con la scritta ” Comunità  Montana Terminio Cervialto “, avverte una sensazione di angoscia e di rabbia pensando da un lato, al futuro degli operai e dall’altra a quella banda di politici che non sono minimamente degni di rappresentare la provincia di Avellino.